«Da Bruxelles ci viene una lezione di morale» di Sandro Volta
«Da Bruxelles ci viene una lezione di morale» 18 commento di «Le Monde» «Da Bruxelles ci viene una lezione di morale» Il governo francese tace, per non allarmare l'opinione pubblica alla vigilia del secondo turno di elezioni (Dal nostro corrispondente) Parigi, 28 giugno. « I savi del Mercato comune rimproverano i suoi metodi a Couve de Murville, come nei westerns stimano che egli prima spara e poi si spiega ». Con questa baldanzosa spregiudicatezza la ministeriale « Paris-presse » commenta stasera la crisi del Mercato comune, provocata dalle misure protezionistiche prese unilateralmente dal governo francese. Il linguaggio del giornale gollista si spiega con la necessità di non allarmare l'elettorato francese alla vigilia dei ballottaggi di domenica. « Paris-presse », infatti, cerca di convincere i francesi che l'opposizione dei cinque associati del Mec non avrà nessun effetto pratico perché il « Diktat » di Parigi entrerà in applicazione prima che quell'opposizione sia diventata operante: « Il metodo scelto irrita certamente la commissione e i nostri associati del Mercato comune, ma, in compenso, prima che siano pron- \ ti a sparare le batterìe giuridiche comunitarie, la causa del conflitto sarà probabilmente scomparsa ». Il giornale formula poi una minaccia, che non si sa fino a che punto possa essere ispirata dagli ambienti ufficiali: « Sotto pena di provocare una ndnzsrdfprMmsmcrmliimtèpc«zcrgì Il(ainm nuova crisi grave nel seno della comunità, la commissione non può che inchinarsi» Questo linguaggio, sprezzante verso i diritti degli associati, oltrepassa addirittura i limiti della decenza quando il giornale gollista si riferisce al nostro paese: «J più toccati — scrive — saranno certamente gli italiani. Ma le loro disgrazie non commuovono troppo gli altri nostri associati del Mercato comune, i quali sperano che i contingentamenti permetteranno in una certa misura di metter fine al quasi monopolio che l'Italia esercita sulle importazioni francesi di elettrodomestici ». Questa improntitudine non è condivisa da « Le Monde », per il quale la decisione della commissione di Bruxelles « costituisce una piccola lezione di morale: essa ricorda che il rispetto delle procedure comunitarie rimane la sola garanzia della solidarietà fra ì Sei ». Sandro Volta
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