Polemica dopo la denuncia di pressioni alla Rai-tv

Polemica dopo la denuncia di pressioni alla Rai-tv Fra i giornalisti delia televisione Polemica dopo la denuncia di pressioni alla Rai-tv (Nostro servizio particolare) Roma, 20 giugno. In tutte le redazioni italiane della Rai-tv, i giornalisti sono impegnati in una vivace campagna elettorale per scegliere i delegati al congresso straordinario dell'll e 12 luglio. Vi saranno discussi i problemi aperti dal documento approvato, nei giorni scorsi, dai dirigenti del loro sindacato (Agirt). Nell'ordine del giorno si denunciava l'esistenza alla Rai-tv di pressioni politiche, tali da limitare l'obiettività delle in formazioni trasmesse e attentare all'autonomia e alla dignità professionale dei giornalisti, anche attraverso discriminazioni e infrazioni delle norme giuridiche e sindacali. Si proponeva inoltre di costituire « comitati di documentazione » in ogni redazione radiotelevisiva e di svol gere un'opera anche in sede parlamentare, per risolvere i problemi indicati. Nonostante gli sforzi dei responsabili della Rai-tv di tenerlo segreto, questo documento fu successivamente dibattuto in una animata assemblea notturna, convocata d'urgenza, dai giornalisti del Telegiornale. La mozione finale di questa assemblea, pur condividendo il contenu to dell'ordine del giorno del l'Agirt, espresse sfiducia nei consiglio direttivo e disappro¬ vazione per la forma e le procedure seguite nella presentazione del documento da parte dei sindacalisti. In pratica, i giornalisti televisivi non ammettevano che i dirigenti sindacali discutessero le questioni comuni senza interpellare gli iscritti e si disponessero a trattare direttamente con la direzione. Per questo motivo, in anparenza procedurale ma nella sostanza molto importante, l'assemblea chiese che fosse convocato al più presto un congresso straordinario. In questa sede — prosegue la mozione approvata dai giornalisti — dovranno essere esaminati i problemi riguardanti l'autonomia, la libertà d'informazione e la valorizzazione professionale nell'ambito del più generale problema della riforma legislativa della Rai-tv. Secondo l'assemblea è necessario discutere le questioni con le forze poli tiche chiamate a risolverle, mentre i dirigenti sindacali avevano espresso sfiducia nei partiti. In questi giorni il dibat tito precongressuale impegna numerosi gruppi di giornali sti che si sono formati nelle sedi italiane della Rai-tv. Vi sono posizioni molto sfuma te e complesse che vanno dai gruppi conservatori a quelli « filocinesi ». 1. f.

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