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Tragica gara in moto fra due amici: muore un giovane travolto da un'auto Tragica gara in moto fra due amici: muore un giovane travolto da un'auto . A Venaria, aveva 19 anni - Altri drammi: morto dopo quattro giorni di agonia un operaio caduto da 12 metri - Facchino impazzisce al primo giorno di lavoro Un giovane è morto, investito da un'auto, mentre faceva una gara in moto con un amico. E' accaduto ieri verso le 21 a Venaria, nell'interno della tenuta La Mandria, sul viale che passa davanti alla fabbrica Cromodora. La vittima è il manovale Gaetano Giarrizzo, 19 anni, abitante a Venaria, col padre Luigi, 40 anni, muratore, la madre Filomena, 39 anni e tre fratelli. Ieri, dopo aver cenato, Gaetano esce per provare la moto, comperata due mesi fa. Il padre gli raccomanda di essere prudente, il ragazzo fa spallucce: « Il tempo di fare una bella corsa e torno ». Dieci minuti dopo è sul viale, dove incontra un amico, Gaetano, anche lui in moto. Decidono di gareggiare. Il viale, un rettilineo lungo un chilometro, invita alle corse. « Vediamo chi arriva primo all'incrocio », propone Gaetano. La sfida è accettata. I motori rombano, un colpo di acceleratore e la moto del Giarrizzo schizza sull'asfalto. In quel momento sopraggiunge la « 600 » guidata da Tommaso Martino, 53 anni. Uno schianto: 11 motociclista finisce sotto le ruote dell'auto e muore. Alla notizia la madre sviene. Dopo quattro giorni di atroce agonia è morto ieri nella Clinica neurochirurgica delle Molinette l'operaio Giuseppe De Luca, 30 anni, abitante a Rivoli. Era sposato da 8 mesi; la moglie, Carmelina, ha 21 anni. Il De Luca lavorava da un anno alle dipendenze dell'impresa di carpenteria in ferro Reflt, con sede a Bemasco, che in questi giorni sta montando un capannone per la Snia Viscosa in via Fréjus 26. Venerdì mattina l'operaio, sul tetto della costruzione, era intento a saldare alcuni pezzi di ferro Improvvisamente la lastra su cui si trovava ha ceduto e il De Luca è precipitato da 12 metri, battendo con violenza il capo al suolo. Trasportato al Centro Traumatologico ì medici l'hanno ricoverato con riserva di prognosi per fratture multiple, trauma cranico e choc Domenica le sue condizioni si sono aggravate ulteriormente ed è stato trasferito alla Clinica neurochirurgica dove è morto ieri mattina — Un operaio di 23 anni è impazzito al suo primo giorno di lavoro. St chiama Luigi Zingarelli, abita in via Mondovì 33 con 1 genitori. Ieri alle 14 sì è presentato alla ditta di Trasporti Bagnasacco, in corso Vercelli 285, per incominciare il lavoro di facchino. Dopo dieci minuti è venuto a diverbio con due colleghi: sono bastate poche parole un po' accese per sconvolgere lo Zingarelli che è stato assalito da tremiti e convulsioni. Mentre quattro uomini cercavano di calmarlo, un impiegato ha telefonato alla Croce Verde e al commissariato Barriera di Milano. Quando è giunto sul posto il brlg. Iula, il giovane era fuggito in un campo vicino. E' stato raggiunto; un medico l'ha riconosciuto pazzo. Gaetano Giarrizzo, 19 anni, e Giuseppe De Luca, di 30