In uno scontro si morde la lingua e muore di cancrena dopo 5 giorni

In uno scontro si morde la lingua e muore di cancrena dopo 5 giorni In uno scontro si morde la lingua e muore di cancrena dopo 5 giorni Era stato ricoverato con una prognosi di tre settimane - Altro incidente nella notte: la pioggia provoca un urto tra automobili, due bimbe sono portate in osservazione all'ospedale Altro dramma: sposa di 21 anni, intinta, scompare in vestaglia All'ospedale delle Molinette è morto ieri il pensionato Andrea Vivalda. 76 anni, strada Valsalice 154. Era rimasto vittima, il 9 giugno presso Barge, di un incidente automobilistico: la macchina sulla quale viaggiava, guidata da Andrea Chianale, si era scontrata con un'altra vettura. Soccorsi dallo stesso investitore, il Vivalda, la figlia e il Chianale erano stati portati a Torino e ricoverati alle Molinette con prognosi di 20 giorni per contusioni e choc. Il pensionato aveva anche riportato una leggera ferita alla lingua che si era morsicato al momento dell'incidente. Sembrava cosa da poco, ma la lesione si è infettata ed è sopravvenuta la cancrena. Inutili le cure del medici. Ieri il Vivalda è morto. — Sotto la pioggia che riduceva la visibilità e rendeva insidiosa la circolazione, due auto si sono scontrate questa notte, 10 minuti prima dell'I in piazza Galimberti. La prima era guidata dal dipendente dell'Atm Luigi Armand, 43 anni, via Galluppi 12. Aveva a bordo la figlia Marisa, 10 anni, e una sua amica, Anna Maria Rogius, di 9 anni. Era stata loro ospite e .la riaccompagnavano a casa. La seconda auto è una «600», la guidava Antonio Giunta, 43 anni, via Fratelli Garrone 73. L'incidente è avvenuto quando la « 600 » si è Immessa nel controviale. Per la violenza dell'urto le due bambine si sono accasciate sui sedili della macchina. Subito soccorse, sono state accompagnate all'ospedale infantile dove 1 medici hanno deciso di ricoverarle in osservazione: Anna Maria Rogius per gravi contusioni al bacino e alla gamba destra, Marisa Armand per contusioni toraciche. — La polizia stradale ha proseguito ieri mattina le indagini sull'Incidente accaduto mercoledì notte in corso Belgio e nel quale è morto U donatore di sangue Benedetto Marengo, 56 anni. Come ha pubblicato « La Stampa », il Marengo, in bicicletta, è stato travolto da una « Appia » che non si è fermata. Un'ora dopo il venticinquenne Lorenzo Poli, via Monglnevro 61, si è presentato al carabinieri di piazza Sabotino e ha dettp: « In corso Belgio ho sentito uno scoppio. Il parabrezza è andato in frantumi. Sono sceso, non ho visto nulla, ora sono venuto qui a. denunciare,.l'accaduto ». , . Ieri il Poli ha ripetuto alla polizia stradale la sua versione. La macchinar-che ha anche una grossa ammaccatura sulla capote, è stata sequestrata. — Una madre è venuta dalla Sicilia per riportare a casa la figlia che aveva litigato col marito. La giovane donna — in attesa di diventar madre — se ne è andata in vestaglia e pantofole, il marito l'ha denunciata per abbandono del tetto coniugale. E' Catalda Gloria, 21 anni, che 5 mesi or sono a Catania aveva sposato Giuseppe Rocuzzo, 25 anni, immigrato a Leumann da Gela, operaio delle Ferriere Fiat. Dopo le nozze l'uomo portò la giovane sposa a Leumann e In casa venne anche ad abitare una sorella di lui. La moglie attribuisce alla sua presenza i primi dissapori che diedero origine a violenti litigi nei quali lei aveva sempre la peggio. Cosi decise di tornare a Catania; ha scritto alla madre che venisse a prenderla, poi l'B giugno è andata dal maresciallo del carabinieri a denunciare il marito: «Mi.picchia, mi fa mancare i denari, sono costretta a fare gli acquisti a credito. Non ne posso più, ho deciso di tornare in Sicilia». Inoltre, sempre secondo la de¬ nùncia della moglie? la gelosia (créa\ nell'uomo sospetti che la offèndono.' L'altra sera suona 11 citofono. Catalda dice al "marito: « E' mia madre, scendo ». E non ha più fatto ritorno. Giuseppe Rocuzzo chiede consiglio all'avvocato Gian Claudio Andreis e denuncia1 la scomparsa. Dal maresciallo apprende che contro di lui c'è una denuncia per maltrattamenti. Protesta: « Non è vero, sono i parenti che l'hanno sobillata. La faccia ritornare, senza di lei non posso vivere ». Marisa Armand e Anna Maria Rogius ferite nell'incidente di piazza Galimberti

Luoghi citati: Barge, Catania, Sicilia, Torino