Ex generale delle SS accusa gli imputati delta strage di Meina

Ex generale delle SS accusa gli imputati delta strage di Meina Ex generale delle SS accusa gli imputati delta strage di Meina Al processo di Osnabrùck, Wilhelm Harster (che sconta 15 anni) dichiara: «Ormai sono vecchio e in carcere, non ho nulla da nascondere. Solo loro possono avere organizzato l'eccidio» - Forse il processo subirà un rinvio (Dal nostro corrispondente) Bonn, 11 giugno. Il processo di Osnabrùck per le stragi compiute dalle « SS » nel settembre 1943 sul Lago Maggiore si è inceppato oggi, per la prima volta in cinque mesi, proprio al momento della volata finale. Alle 17, il procuratore generale Waechter avrebbe dovuto cominciare la requisitoria, la cui conclusione era prevista per domani sera. Ma all'ultimo istante, tre avvocati del la difesa hanno presentato un'istanza, chiedendo che vengano esaminati documenti i quali — secondo loro — potrebbero discolpare gli imputati. Il processo potrà forse subire un rinvio. I documenti che forse saranno esaminati riguardane l'attività delle « SS » in Ita lia. Furono ritrovati tre anni fa in alcune cassette som merse in un laghetto della Boemia e depositati all'archivio di Stato a Praga. Il diret tore del settimanale italiano Epoca, Nando Sampietro, 11 ebbe in visione dopo il ritrovamento, ma non ritenne opportuno di usarli per un ser vizio giornalistico. Sampietro ha deposto il 17 maggio dinanzi al giudice Amati a Milano riferendo quanto gli risultava, ed oggi a Osnabrùck è stata letta la sua testimonianza. Benché in essa si parli genericamente di « SS » in Italia, e non venga fatto il nome della Leibstandarte Adolf Hitler, la difesa crede che i documenti possano discolpare i propri mandanti. Per tagliare corto, invece di mandare la Corte a Praga, è stato deciso di sentire il procuratore di Stato Zeusch, della centrale di Ludwigsburg per la ricerca dei crimini nazisti, e di domandargli se nelle carte di Praga si parli del Lago Maggiore. Zeusch è stato due volte in Cecoslovacchia e ha studiato i documenti menzionati da Sampietro. Da lui dipenderà la sorte del processo. Altre due deposizioni im¬ portanti sono state lette oggi nell'aula di Osnabrùck: quella dell'ex generale delle « SS » Wilhelm Harster, comandante dei servizi di sicurezza nazisti in Italia (il quale sta scontando 15 anni di carcere a Straubing, in Baviera) e quella della signora Liselotte Rosenberg, che si trovava all'albergo « Meina » nel settembre 1943. L'ex generale delle SS, che ha deposto sotto giuramento, dicendo «ormai sono vecchio, in carcere, non ho più nulla, da nascondere », ha incolpato gli imputati, concludendo che « soltanto la Leibstandarte Adolf Hitler può avere organizzato gli eccidi ». La signora Rosenberg (sentita per rogatoria) aveva da rispondere a una sola domanda: « C'ero il capitano Krueger, la sera del 22 settembre 1943, nel ristorante dell'Albergo "Meina"?». La risposta è stata chiara: « Il capitano Krueger si è presentato personalmente a me, quella sera ». t. 8.

Luoghi citati: Baviera, Bonn, Cecoslovacchia, Italia, Meina, Milano, Praga