Pellicce per 60 milioni sull'auto dei due ladri

Pellicce per 60 milioni sull'auto dei due ladri Pellicce per 60 milioni sull'auto dei due ladri La cattura dell'altra notte a Caselle - Recuperato un ingente bottino in parte di ignota provenienza Sull'auto fermata la scorsa not. te dalla Squadra Mobile presso l'aeroporto di Caselle non c'erano soltanto le pellicce per 30 milioni rubate a Piero De Bernardi, ma parecchie altre. Un perito ha calcolato che il bottino sequestrato vale almeno il doppio. Da dove vengono le altre pellicce? I due arrestati. Giovanni Sacchetto, 44 anni, via Montenero 7 e Armando Bordin, 32 anni, via Domodossola 49, sono vecchie conoscenze della questura. Interrogati ieri per tutto li giorno non hanno confessato la provenienza della refurtiva. Nell'alloggio del Sacchetto la polizia ha trovato un completo armamentario per scassinare porte e abbattere muri. Inoltre un notes fitto di appunti, con piantine di negozi e di alloggi di Torino, Milano, Genova e Bologna. II Sacchetto è l'autore di parecchi furti, tutti compiuti con la tecnica del buco di cui è specialista. Nel marzo scorso fu denunciato con Aldo Cacciamano per la pellicceria svaligiata in via Boito 22; contro di lui fu spiccato ordine di cattura. Altre vittime della sua attività: Olga Grasso, Sergio Vittore, Giuseppe Bracco, Sergio Vinco, Renato Schiesani e Maria Stivai. Il Bordin è uscito da poco dal carcere di Fossano dove scontò una condanna a 12 anni per avere partecipato a due rapine: prima ai Mulini del Martinetto poi, nel dicembre '57, alla Banca Popolare di Novara. Si sono appresi frattanto nuovi particolari sulla movimentata cattura dei due ladri di pellicce di cui « La Stampa » ha dato ieri notizia. Il capo della Mobile, dott. Montesano, con il maresciallo Mare e il brigadiere Floro, da un'altura verso San Maurizio teneva sotto controllo le vie nei pressi dell'aeroporto. Una pattuglia della Stradale fermava le auto come per un normale controllo. In una località isolata gli agenti attendevano i ladri, al quali, fingendosi ricettatori, erano ■frusciti a fissare un appunta, mento. Alle 23 è giunta una « 600 » carica e la Stradale l'ha fermata. « Cosa portate? ». Il guidatore ha risposto: « Stracci ». Attraverso la radio il dott. Montesano ascoltava il dialogo; per un attimo ha creduto si trattasse dei ladri con le pellicce, ma l'auto era troppo piccola e ha ordinato di lasciarla passare. Era un'auto « civetta », mandata avanti dal ladri per controllare che non vi fossero trappole. Era stata rubata pochi minuti prima e ritrovata ieri mattina carica di autentici stracci. f

Luoghi citati: Bologna, Fossano, Genova, Milano, Novara, Torino