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Dutschke va a curarsi in una clinica svizzera È già arrivato a Zurigo Dutschke va a curarsi in una clinica svizzera Il capo degli studenti ribelli tedeschi ha difficoltà di parola - Il giovane che gli sparò tenta di uccidersi in cella (Dal nostro corrispondente) Bonn. 10 giugno. Rudi Dutschke, 28 anni, l'ideologo degli studenti ribelli tedeschi, ferito nel pomeriggio di Giovedì Santo da un attentatore di estrema destra con tre rivoltellate al capo, ha lasciato stamane l'ospedale «West-End» di Berlino ed è partito per una convalescenza in una clinica svizzera. Quasi contemporanea-, mente la polizia di Berlino ha informato che l'attentatore di Dutschke, l'imbianchino Josef Bachmann, di 23 anni, ha tentato ieri notte di togliersi la vita, impiccandosi alla testiera del suo letto, ma è stato salvato. Dutschke, che giornalisti di tutto il mondo cercano di intervistare e di fotografare da più di due mesi, è riuscito ancora una volta a evitare la stampa. Di primo mattino, accompagnato dal suo medico curante, il dottor Schulze, il « ribelle » è salito su un aereo di linea, insieme con la moglie Gretchen, americana, studentessa di teologia, e con il figlio di pochi mesi, diretto a Stoccarda. Qui è salito su un altro aereo ed è arrivato a Zurigo. La notizia è stata data quando Dutschke era già giunto a destinazione. Il dottor Schulze ha detto che lo studente è clinicamente guarito, ma ha bisogno di un lungo periodo di riposo e di rieducazione della parola. Come già aveva fatto notare il mese scorso il filosofo americano Marcuse, dopo una visita a Dutschke, il giovane (che ha avuto il cervello leso da un proiettile) ha difficoltà di espressione, soprattutto nella ricerca delle parole più semplici. In Svizzera, in una località segreta, egli continuerà l'allenamento della parola che ha cominciato a maggio sotto la guida di un medico ungherese. Si