La Stampa - Consultazione Archivio

Ragazzo gioca con il fucile e uccide un bimbo di 3 anni Ragazzo gioca con il fucile e uccide un bimbo di 3 anni L'involontario omicida non è ancora decenne - Ha anche ferito gravemente la propria sorellina, di 3 anni, e un cugino, di 6, della piccola vittima (Dal nostro corrispondente) Napoli, 7 giugno. Un ragazzo di 9 anni, Giovanni Cuomo, giocando col fucile del nonno, ha ucciso un bimbo di 3 anni, Mario Staiano, e ferito gravemente la propria sorella, Serafina Cuomo, anche lei di 3 anni, ed il fratello della piccola vittima, Giuseppe Staiano, di 6 anni. Poi, terrorizzato, è fuggito, piangendo per le campagne. Soltanto dopo tre ore è stato rintracciato dai genitori; il ragazzo è tuttora in uno stato di grave prostrazione. Il sanguinoso dramma è avvenuto ieri alle 20,30 a Vico Equense, sulla costa sorrentina. Le vittime del tragico gioco sono state soccorse da alcuni vicini accorsi alla detonazione. Durante il trasporto all'ospedale è morto Mario Staiano, che era stato colpito al capo. Gravi sono le con¬ dizioni di Serafina, che ha riportato una profonda ferita al volto con perforamento dell'occhio destro, e di Giuseppe Staiano, che ha avuto il braccio sinistro completamente spappolato. La tragedia si è svolta nel cortile della cascina del contadino Catello Cuomo, di 37 anni, in località Massacuana; non ha avuto testimoni; i genitori del piccolo Giovanni si erano momentaneamente allontanati per governare le bestie nelle stalle. I bambini giocavano « alla guerra ». A un certo punto Giovanni è corso nella stanza del nonno — assente in quel momento — e ha preso il fucile, una vecchia arma ad una canna, calibro 16; tornato in cortile ha gridato: «Mani in alto, siete miei prigionieri, vi ho catturati ». Poi, ha premuto | 11 grilletto. Una rosa di pai lettoni ha investito il gruppo Durante la notte il fanciul lo, accompagnato in caserma dai genitori, è stato a lungo interrogato. Agli inquirenti ha dichiarato che, quando l'aveva presa nella stanza del nonno, l'arma era scarica: l'ha caricata ignaro del pericolo. a. 1.