Gli azzurri otterranno il quarto «trionfo»?

Gli azzurri otterranno il quarto «trionfo»? L'augurio di tutti i tifosi Gli azzurri otterranno il quarto «trionfo»? Dopo i campionati mondiali de! '34 e de! '38 e le Olimpiadi del '36 la nostra rappresentativa può ottenere un'altra grande vittoria intemazionale - La Jugoslavia si presenta come avversario estremamente difficile (Dal nostro inviato speciale) Roma, 7 giugno. La concentrazione che sta avvenendo a Roma per le gare di finale del Campionato d'Europa delle Nazionali è davvero eccezionale. Già si trovano nella capitale tre rappresentative, quelle della Jugoslavia, dell'Inghilterra e della Unione Sovietica. Non manca che la compagine italiana, la quale arriverà fra poco. I dirigenti degli azzurri hanno avuto la buona idea di rifugiarsi con i loro giocatori a Fiuggi, lontano dalla grande città dove l'entusiasmo dei tifosi non avrebbe fatto altro che recare nocumento alla tranquillità dei giocatori. Le squadre, in questa vigilia del grande avvenimento, pensano seriamente ai loro problemi. Ognuna deve preoccuparsi di sostituire gli uomini usciti malconci dalle due prove di mercoledì scorso. La sola unità che non dà prova di nutrire grosse incertezze al riguardo, è quella della Unione Sovietica. Può esser benissimo, però, che il mistero in cui si avvolge ogni mossa di questa compagine, copra anche in questo caso qualche cambiamento, ma per lo meno attorno alla cosa non si fa rumore alcuno. La Jugoslavia dovrà sostituire Osim, un gigante che copre di consueto una importante posizione a metà campo, e che pur non avendo abbandonato il campo mercoledì scorso, era rima sto ferito all'inizio dell'incontro con l'Inghilterra. Le due nuove mezze ali saranno Trivio e Acimovic, quest'ultimo convocato urgentemente dalla Jugoslavia. L'Inghilterra, da parte sua, dovrà pensare a sostituire Mullery e Ball. Il primo dei due è stato squalificato per essere stato espulso dal campo pochi istanti prima della fine dell'incontro di Firenze, dopo che i jugoslavi avevano segnato il punto della loro vittoria. L'ala destra Ball, ha subjto un duro colpo alla testa. Il Mullery sarà sostituito dal famoso Stiles, del Manchester United, il « violento » della compagine, mentre al posto di Ball entrerà Hurst. Restano da considerare le sostituzioni che dovrà subire la squadra italiana. Rivera e Bercellino non potranno prendere il loro posto in squadra. I loro sostituti dovrebbero essere, Guarneri e Lodetti. Modificazioni di struttura queste, che incontrano il consenso generale. Poi, vi è il caso di Mazzola, che è notevolmente fuori forma in questo momento, e come centravanti si fa il nome di Anastasi. Ogni notizia sulla definitiva formazione delle varie squadre dovrà comunque attendere una conferma che non giungerà che domani all'ultimo momento. Ognuna delle quattro squadre infatti è andata ad eseguire un'ultima prova di collaudo e di preparazione stasera à tarda ora, mentre noi scriviamo, anche per sottrarsi alla temperatura piuttosto elevata del pomeriggio, e le vere intenzioni dei tecnici non troveranno conferma che all'ultimo momento. I commenti ai quali hanno dato luogo le due partite di Napoli e di Firenze, sono infiniti. Per quanto riguarda l'Italia, sono tutti concordi che questa volta ci è andata bene. Il comportamento degli azzurri non è stato infatti, dal lato tecnico, il migliore che si potesse desiderare. Ma, benedetta quella monetina che noi abbiamo tante volte condannato! Si fa strada comunque negli ambienti tecnici la convinzione che, viste le condizioni in cui si sono presentati in campo i campioni del mondo, sareb¬ btc be stato quasi meglio per noi avere che fare, nella partita finale, con rìnghi terra che non con la Jugoslavia. Quest'ultima costituisce una unità di forze giovani, fresche, alle quali il successo ottenuto mercoledì scorso ha moltiplicato a dismisura le aspirazioni e le ambizioni. Sarà molto difficile piegare i nostri avversari. Comunque, tutti i tifosi italiani si augurano, e con ragione, che gli azzurri riescano nell'impresa, e conquistino il quarto grande trionfo internazionale, dopo i due Campionati del Mondo del '3* e dei ' '38 e le Olimpiadi del "36. Sarebbe una bella cosa davvero. Per il terzo posto, le condizioni fisiche delle due squadre parlerebbero piuttosto a favore dell'Unione Sovietica. L'Inghilterra appare piuttosto stanca. Vittorio Pozzo