Chiamano pescecani gli inoffensivi palombi

Chiamano pescecani gli inoffensivi palombi Chiamano pescecani gli inoffensivi palombi I tecnici escludono che sia aumentato il numero degli squali nel Mediterraneo (Nostro servizio particolare) Roma, 4 giugno. (r. s.) Il prof. Giorgio Bini, membro della commissione internazionale per l'esplorazione scientifica del Mediterraneo, ha categoricamente escluso che ci sia un aumento del numero degli squali nel Mediterraneo. « Semmai — egli ha precisato — si dovrebbe avere una diminuzione dovuta alle nuove tecniche di pesca industriale che portano ad una continua cattura di questi pesci ». Il prof. Bini ha aggiunto che ora si ha la tendenza a chiamare squali tutti i selaci, anche i piccoli ed inoffensivi palombi e i gattucci che, nei nostri mari, sono sempre stati numerosi. Lo studioso ha poi sottolineato che la teoria secondo la quale un forte nu¬ mero di pesci predatori provenienti dal Mar Rosso è arrivato in Mediterraneo attraverso il Canale di Suez, manca di fondamento. «Vi è stato un piccolo numero di avvistamenti di squali caratteristici del Mar Rosso nel Mediterraneo Orientale ma tale fenomeno — ha detto il prof. Bini — è del tutto limitato sia topograficamente, sia come numero- di esemplari che sporadicamente sono passati attraverso questa via d'acqua ». « Il fatto che siano segna lati con sempre maggior fre quotata degli incontri con pcscicani — ha concluso lo studioso — è da attribuirsi allo sviluppo sempre maggiore che hanno avuto la nautica da eliporto e gli sports subacquei che hanno aumentato la probabilità dì simili incontri ».

Persone citate: Bini, Giorgio Bini

Luoghi citati: Roma, Suez