Si esibiscono i premiati al Circolo degli Artisti

Si esibiscono i premiati al Circolo degli Artisti Si esibiscono i premiati al Circolo degli Artisti Il successo del concorso musicale torinese - I vincitori nelle sezioni «da camera», piano e canto Il secondo Concorso nazionale di musica bandito dal Circolo degli Artisti di Torino si è concluso ieri sera con la premiazione dei vincitori e un concerto dei premiati. Come già nella passata edizione un gran numero di partecipazioni e un livello veramente ottimo è stato registrato nella sezione dei « piccoli complessi », una sezione che per la varietà con cui è articolata costituisce forse una delle caratteristiche più brillanti del concorso torinese. Due primi premi sono stati assegnati al Trio «Casella » di Roma, formato dal pianista Annibale Rebaudengo, dal violinista Alfredo Fiorentini e dal violoncellista Aldo D'Amico, e al complesso da camera « A. Stradella » di Firenze, composto da Franco Cipolla e Sergio Marzi (violini), da Maria Luisa Salerei (clavicembalo) e da Mario Alberghini (violoncello). Al « complesso cameristico » di Torino e al « Quartetto Barocco » di Bolzano sono stati consegnati due diplomi di merito. Per la sezione canto sj è imposto al primo posto il baritono Claudio Desderi, seguito dal soprano Silvia Mandurino (secondo premio) e dal soprano Alida Maria Saivetta che ha avuto il diploma di merito. Nessun primo premio nella sezione pianoforte, ma due secondi a Franco Angeleri e a Bosilka Protltch-Moreggio. Il maestro Sandro -Fuga, presidente della giuria (formata da Lodovico Rocca, presidente onorario, e dai maestri Gabriele Bianchi, Jacopo Napoli e Nino Rota) ha dato lettura dei nomi dei vincitori; questi si sono presentati sul palco a ricevere il premio, e quindi, di fronte a un pubblico numerosissimo, è cominciato il concerto. Ha aperto il complesso «A. Stradella » che ha fatto ascoltare composizioni di Bonporti, Pergolesi (la Sonata che ispirò il Pulcinella di Stravinski) e Alessandro Stradella; la pianista Bosilka Protitch-Moreggio ha eseguito, con profonda partecipa¬ zione, la Ciaccona di Bach trascritta da Busoni, mentre Franco Angeleri ha dato una bella prova negli Studi Sinfonici di Schumann. Tre incantevoli brani dalle Ariettes oubliées di Debussy sono stati finemente interpretati dal soprano Silvia Mandurino (al pianoforte R. Cognazzo), mentre il baritono Claudio Desderi ha dato prova di essersi ben meritato il primo premio, sia per padronanza di mezzi 'vocali sia per maturità interpretativa, presentando una impegnativa scelta di pagine di Schumann e Mussorgskij accompagnato da R. Risaliti. Il Trio «Casella », con una vibrante esecuzione del Trio op. 101 di Brahms, ha chiuso la serata, vice

Luoghi citati: Bolzano, Firenze, Roma, Torino