Il terzino del Lecco ferito a Verona è stato operato: perderà un occhio?

Il terzino del Lecco ferito a Verona è stato operato: perderà un occhio? Il terzino del Lecco ferito a Verona è stato operato: perderà un occhio? L'intervento chirurgico ieri a Milano - La prognosi è riservata - Il massaggiatore del Lecco Tonelli racconta come è avvenuto il drammatico episodio - Facca potrà chiedere al Verona un risarcimento di almeno cinquanta milioni di lire - Squalifica da quattro giornate per il campo scaligeroP (Nostro servizio particolare) Milano, 3 giugno. Vinicio Facca porterà impresse nel fisico per tutta la vita le conseguenze del grave incidente di cui è rimasto vittima ieri al termine della partita Verona-Lecco. Il terzino lecchese, stamane alle 11, è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico, presso la clinica oculistica della Università di Milano. Al termine il professor Francesco Orzalese, direttore della cllnica, ha diramato un bollettino medico, in cui sl afferma che il giocatore aveva riportato una vasta ferita perforante all'occhio destro, interessante la metà temporale della cornea, con prolasso di iride; una ferita del corpo ciliare e una probabile cateratta traumatica. La prognosi è riservata, non soltanto per la funzione vistva, ma anche per la conservazione del globo oculare. Facca, dunque ha concluso la sua carriera calcistica. Rimarrà quasi certamente cieco dall'occhio destro e gli dovrà forse essere asportato l'Intero globo oculare. Il giocatore è disperato. Gli sono vicini la moglie Carmela Marchesan e il figlioletto Gian Luca, di 3 anni. Facca è nato ad Azzano Decimo, nel Friuli, nel 1939. In dieci anni dt carriera è riuscito a mettere da parte solo i soldi per comperare una piccola casa ad Azzano. All'tnfuorl dei guadagni che gli dava la professione dt modesto calciatore dt provincia, non ha altri cespiti. La sua situazione, comunque, non è disperata. Egli è assicurato con. tro gli Infortuni, come tutti i calciatori professionisti, e se rimarrà permanentemente invalido gli verrà versata la somma dt venti milioni dt lire. Con questa potrà provvedere ad affrontare VImmediato futuro. Più tardi potrà peraltro chiedere un ampio risarcimento del danni al Verona, ricorrendo, se necessario, alla magistratura ordinarla. Al Verona potrà chiedere — con o senza il consenso della Ftgc — un risarcimento dell'ammontare dt 50 milioni dt lire. L'incidente di cut è rimasto vittima Facca et è stato ricostruito dal massaggiatore del Lecco, Giancarlo Tonellt. u La partita era appena finita — ha raccontato ti Tonellt —, e stavamo avviandoci verso gli spogliatoi, mentre una decina di spettatori entrava minacciosamente In campo. Davanti c'era Sacchi, subito dietro Facca. D'improvviso, dall'alto, è piovuta in campo una bottiglia. Era una bottiglia dal vetro sottile. Probabilmente un fiasco senza la paglia. Sacchi l'ha vista arrivare ed ha alzato istintivamente il braccio a protezione del viso. La bottiglia gli si è infranta sul polso, in mille frantumi. Un frammento di vetro ha spaccato una vena del polso stesso di Sacchi, gli altri sono finiti addosso a Facca, aprendogli decine di ferite sul viso, sulle sopracciglia, sul collo, sulla nuca, sulle spalle, dappertutto. L'abbiamo raccolto da terra che era già tutto coperto di sangue, poi l'abbiamo portato a Milano, io ed il medico sociale, il dottor Galli n. d. m. Facca all'ospedale assistito dalla moglie (Telefoto)

Luoghi citati: Azzano, Azzano Decimo, Friuli, Lecco, Milano, Verona