Oggi partono i 35 navigatori solitari impegnati nella traversata dell'Atlantico di Carlo Cavicchioli

Oggi partono i 35 navigatori solitari impegnati nella traversata dell'Atlantico JDall'InffHlltorra aite cogito americana Oggi partono i 35 navigatori solitari impegnati nella traversata dell'Atlantico In gara l'italiano Carezzo con il catamarano «San Giorgio» - Ha costruito con le sue mani l'imbarcazione, lunga 16 m - E' uno dei favoriti - Tra i concorrenti, una giovane tedesca - La regata durerà 20-30 giorni (Nostro servizio particolare) Londra, 31 maggio. Trentacinque « navigatori solitari » salperanno domattina dal porto di Plymouth, sulla costa sud occidentale dell'Inghilterra, alla volta degli Stati Uniti, iniziando la transatlantic race, la regata transatlantica a vela che si ripete ogni quattro anni. La loro meta è Newport, nel Rhode Island, a nord di New York. E' una delle più ardue competizioni sportive del mondo, ed è riservata ad. imbarcazioni con una sola persona a bordo: durante il viaggio, che dovrebbe durare dai venti ai trenta giorni, non sono consentiti rifornimenti e quindi i partecipanti debbono prender con sjé tutte le scorte necessarie. Le principali rótte possibili -sono cinque: le più settentrionali, passano in prossimità dell'isola di Terranova, hanno il vantaggio dt una minor lunghezza, ma attraversano zone di forte instabilità meteorologica e in più solcate dagli icebergs; al sud, ' costeggiando prima ie dAzzoYre e.poi le Bermiide sìllhanno venti favorevoli quasi \ lcostanti, ma si debbono per- j ucorrere migliaia di chilome tri in più. La precedente regata tran satlantica, nel 1964, fu vinta dal francese Eric Tabarly, un tenente dì marina, che fìgu ra anche quest'anno tra i con correnti come favorito. La, ,volta scorsa egli impiegò 27, CsmMgiorni: un tempo che i nuovi accorgimenti apportati alle imbarcazioni dovrebbero consentire ora di abbreviare parecchio. Tra gli iscritti, con buone probabilità di successo, (gli allibratori lo pongono al quarto posto nelle scommesse) vi è un italiano, il capitano Alessandro Carozzo: un navigatore 'notissimo all'estero e curiosamente quanto ingiustamente trascurato in patria.'Un uomo estremamente schivo e riservato, Carozzo ha nel sangue la passione per il mare. Nato a Ge nova, di discendenza viaregpino, ha vissuto a lungo a Ve nezia, ha nel suo curriculum, tra altre imprese, una teme raria traversata del Pacifico. Da Plymouth farà vela su ut} « Catamarano » a doppio scafo! chiamato San Giorgio, lungo sedici metri, a due alberi e in grado dl spiegare una velatura di 145 metri quadrati. Carozzo, che non è ricco, se lo è progettato e in parte costruito da solo. Il San Giorgio vale una ventina di milioni, ma ne è costati quattro appena, offerti dalla Federazione della vela e dal « CONI ». Tutto il resto è opera del navigatore e di un paio di amici mobilieri, suoi ammiratori. - - Carozzo ha dovuto superare non poche difficoltà per arrivare in tempo per la gara da Venezia a Plymouth. Sperava in una assistenza ufficiale per il trasporto della sua bella barca: gli è toccato invece arrangiarsi, navigando fino a Palermo, per trovare un passaggio su un piroscafo tedesco: ed ha dovuto poi persuadere il comandante a far scalo a Plymouth nella rotta per Londra. Gli altri partecipanti hanno avuto la vita più facile: per esempio Eric Tabarly ha l'aiuto della marina militare francese, a dispetto della crisi. Nella Transatlantic Race — che è organizzata dal setti-, manale londinese The Observer — gareggia quest'anno una donna, una graziosa tedesca di forme robuste, fràulein Edith Bauman. Ha ventisei anni e lavora come segretaria in una ditta della Germania Occidentale. Oggi le hanno chiesto perché si sia iscritta a questa prova. « Non lo so bene — ha risposto — ma credo che sia per il gusto dell'avventura ». La sua è una delle più piccole imbarcazioni all'ancora questa sera nella rada di-Plymouth: è uno « sloop » lungo appena nove metri e battezzato dalla. proprietaria. Koala III. Terzo perché nelle sue non trascurabili esperienze marinare Edith Bauman ne ha già posseduti altri due con lo stesso nome. La partenza della regata avverrà domattina alle undi ci. Già stasera Plymouth è affollatissima di turisti venuti appositamente per assistere all'avvenimento. Il mare è calmo, il vento spira favorevole dall'Est. Ma nessuno sducnplp del j navigatori solitari si illude: l'Atlantico, specie nel l'emisfero', settentrionale è uno degli oceani più tempe- tmprevedifrilt del stosi e mondo. Carlo Cavicchioli 1- Il navigatore Alessandro Carrozzo sul suo «catamarano» in porto a Plymouth (Tel.) min iiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiii iiiiiiiiiiiinii iiiiiimiiiimiiiiimiiiiiiiiiimi niiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniD

Persone citate: Alessandro Carozzo, Carozzo, Edith Bauman, Eric Tabarly, Newport, Race