La Stampa - Consultazione Archivio

Gli atleti sovietici a Torino Gli atleti sovietici a Torino La comitiva giunta ieri - Presenti tutti i campioni più noti, da Ter Ovanesian a Skvorzov, alla rivelazione Sapeja La rappresentativa sovietica dl | atletica leggera che domenica prossima allo stadio comunale affronterà le selezioni universitarie italiana e tedesca è giunta ieri sera a Torino. La compongono ventidue elementi: come sempre, dando una dimostrazione dl grande serietà, tutti gli assi dati come partecipanti a questa trasferta nelle ultime comunicazioni da Mosca, fanno parte della comitiva. Il primatista di salto in lungo Igor Ter Ovanesian (metri 8,35, alla pari dello statunitense Ralph Boston), l'astista Gennadi Bliznetsov (m. 5,20), il giovane campione di salto in alto Valer.) Skvorzov (2,21), l'anziano velocista Politiko, l'ostacolista Cistlakov, il piccolo ed occhialuto mezzofondista Jelobowski hanno già gareggiato negli anni scorsi a Torino, conoscono la nostra città, hanno detto dl esser Iteti di tornarci per il tradizionale confronto universitario. La novità assoluta è costituita dalla presenza dello scattista viadislav Sapeja, l'atleta che ha vinto l'anno scorso la finale dei 100 metri della Coppa Europa battendo a Kiev in 10 "3 tutti 1 favoriti. Sapeja si è rivelato proprio l'anno scorso nelle competizioni della Spartakiade, la sua affermazione in Coppa Europa è stata la più clamorosa sorpresa della stagione europea 1967 di atletica leggera. L'atletica affronta a Torino la prima impegnativa trasferta: non è molto alto, ma ha un fisico solido che dà l'impressione dl una notevole potenza. Oggi pomeriggio gli atleti sovietici proveranno la nuova pista e le nuove pedane dello stadio torinese: è stato rifatto 11 drenaggio, ed è stato coperto da uno strato di bitum-velox, uno degli asfalti sintetici che si stanno utilizzando in tutto 11 mondo, e che assicurano un fondo uniforme, elastico, insensibile al ripetuti passaggi dei concorrenti. Il tipo usato a Torino è permeabile: il nubifragio di martedì è stato il collaudo più probante che i tecnici potessero desiderare, ed il risultato ha completamente soddisfatto. A mezz'ora dalla fine del lungo temporale, la pista si presentava asciutta. Il colore del fondo è nero, ai contrario del rosso vivo del fondo in terra, e sarà una sorpresa per chi si recherà ad assistere alle gare. E' in corso l'installazione del fotofinish (e si spera funzioni malgrado la precarietà della pedana), mentre sono già state installate tribune supplementari. Il campo atletico torinese potrà ospitare domenica 2 giugno 5-6 mila spettatori. La capienza minima, per un avvenimento di tale portata. b. p. Domenica il confronto con f e tedeschi