Fra Manchester e Benfica oggi appassionante finale

Fra Manchester e Benfica oggi appassionante finale PER LA COPPA DEI CAMPIONI D'EUROPA Fra Manchester e Benfica oggi appassionante finale La partita si disputa nello stadio di Wembley a Londra - Inizio alle 19,45 (20,45 ora italiana) Tutti i biglietti esauriti: oltre centomila spettatori - I giocatori del Manchester United saranno sostenuti dall'incitamento continuo dei loro tifosi - Assente Dennis Law, operato di menisco (Dal nostro inviato speciale) Londra, 28 maggio. L'Inghilterra, vincendo il Campionato del mondo nel 1966 toccò la cima più alta che potesse essere raggiunta nel pili popolare sport del mondo, quello della palla rotonda. Una così prestigiosa conquista ha però determinato il sorgere nei tifosi del calcio britannici di una mentalità del tutto particolare, per cui essi non vogliono più ammettere ' la possibilità di una sconfitta e pretendono che i loro beniamini arrivino a tagliare ogni traguardo, raggiungano sempre nuovi allori. Eccoci ora di fronte ad una competizione internazionale giunta al culmine della popolarità: la Coppa dei Campioni. Il Manchester United, la squadra inglese qualificata per la finale di domani con il Benfica che si disputa nel famoso stadio di Wembley, deve vincere. Guai se deludesse i suoi sostenitori: una mancata vittoria equivarrebbe per essi ad un delitto di lesa maestà. Concorre a conferire a questa finalissima l'importanza di un avvenimento di grande solennità il fatto che all'incontro decisivo è giunta una delle squadre più popolari della Gran Bretagna tutta, la compagine che a ragione viene considerata quella che ha tenuto in questi ultimi anni il miglior comportamento. Il Manchester United è, combinazione, la squadra alla quale ci eravamo sentiti attratti da simpatia, divenuta poi sempre più profonda, al tempo in cui eravamo venuti, da studenti, in Inghilterra per imparare, la lingua e tante altre cose che mai più avremmo dimenticato. Dai parecchi giocatori di quella compagine — ricordiamo il vecchio nazio naie Charlie Roberts ed i suoi compagni della linea mediana Duchworth e Bell, con i quali mantenemmo per lunghi anni un fitto scambio epistolare — apprendemmo molti dei segreti sul modo di condurre una squadra, segreti che erano poi tali soltanto per modo di dire, ma la cui conoscenza doveva risultare utilissima a noi, nel prosieguo della no stra carriera. Il Manchester United attraversò periodi di notevole calo di forma e di rendimento. Ritornò al suo miglior livello al momento in cui assunse come responsabile dell'andamento del sodalizio lo scozzese Matt Busby, colui che ormai da una ventina di anni (è un primato eccezionale) si occupa della guida della squadra. Busby è un uomo calmo, molto posato, tanto posato che ha rifiutato più volte la carica di commissario della squadra nazionale scozzese. Egli si è affezionato vivissimamente ai giocatori che gli sono stati affidati. A questo positivo e serissimo uomo del calcio inglese siamo legati personalmente da una amicizia schietta e sincera, che dura si può dire da cinque lustri, e con lui continuiamo ad essere in corrispondenza. Busby è assurto moralmente ad una altezza tale che l'anno scorso venne prescelto, per il momento in cui abbandonerà la professione di « general manager », a far parte del Consiglio direttivo. E' un uomo dalle qualità eccezionali, la cui amicizia altamente ci onora. Affidato alle sue cure, il Manchester United ha vinto più volte e la Coppa e il Campionato della Lega inglese. Esso ha avuto quest'anno un periodo di una efficienza formidabile nella prima parte del campionato, tanto da giungere all'antivigilia del termine del torneo al primo posto in classifica. Poi ha perso questa posizione di preminenza per tutta una serie di disgrazie, tra le quali va pure ricordata l'assenza dalle sue file di un giocatore che già fece parte del Torino, quindi molto noto nella nostra città, Dennis Law, ricoverato in ospedale ed operato un paio di giorni fa per la estrazione di un corpo estraneo da un ginocchio. Il Manchester United si è visto così superare in classifica da una altra società della stessa città, il Manchester City, proprio alla penultima giornata. Il Manchester United si è comunque rifatto di questo smacco superando i vari turni della Coppa dei Campioni fino amRltfanmcm a qualificarsi per la finale, eliminando il non meno famoso Real Madrid. A Madrid, nell'incontro di ritorno, i giocatori del Manchester United furono favoriti dalla sorte anche se i giornalisti britannici descrissero la partita come qualcosa di magistrale, in contrasto con l'evidenza. Comunque, in finale sono giunti, ed ora a buon diritto gli inglesi fanno un tifo accanitissimo per questa loro squadra, che vogliono assolutamente poter acclamare vincitrice. Il Manchester United già da qualche giorno si è trasferito nei dintorni di Londra, nella campagna, in Una località difficile da raggiungere per i tifosi. La squadra ha compiuto un gran bel gesto invitando a Wembley per la partita di domani due rappresentanti di ognuna delle squadre che essa ha battuto nel corso della competizione. Pure i giocatori del Benfica si trovano nei dintorni di Londra già da un paio di giorni: anch'essi si sono rifugiati in località lontana dal rumore della capitale. Una sconfìtta nella partita di domani, dichiarano, non sarebbe certo per essi un disonore. Tutti i posti allo stadio di Wembley risultano venduti: gli inglesi attribuiscono all'incontro una importanza perfino superiore a quella della famosa finale della Coppa d'Inghilterra. L'inizio è fissato per le 19,45 ora inglese e quindi alle 20,45 italiane, per concludersi intorno alle 21,30. Arbitrerà l'italiano Lo Bello. Questi in giornata è stato ricevuto dal presidente della Federazione, Rouss, che lo ha intrattenuto su un punto dibattuto da parecchi tecnici del continente, e cioè in merito alla distanza che può percorrere il portiere tenendo la palla fra le mani. La scelta di un arbitro italiano per una gara di simile importanza costituisce un alto onore per il nostro calcio. Il tempo a Londra ultimamente si è messo al bello. La sola difficoltà per coloro che sono venuti fin qui ad assistere alla gara è derivata dal caos assoluto che regna in tutta la Francia, provocando gravissimi disservizi: ieri sera, ad esempio, non ci è stato possibile trasmettere notizia alcuna sulla gara per l'enorme ritardo — un ritardo che alle 21 era di quattro ore — con cui veniva dato corso alle richieste di comunicazioni telefoniche, , in . conseguenza delle agitazioni sindacali in corso a Parigi e nei dintorni; molte persone partite dalla Europa meridionale in aereo per raggiungere l'isola hanno potuto giungere solo con grandi ritardi dato che gli aerei inglesi e quelli italiani, non fidandosi delle segnalazioni francesi, causa lo sciopero, hanno preferito compiere amplissime deviazioni per evitare la zona francese. Vittorio Pozzo

Persone citate: Bell, Busby, Charlie Roberts, Dennis Law, Lo Bello, Matt Busby, Vittorio Pozzo