Tre morti nell'auto in uno scontro al ritorno da una festa di nozze

Tre morti nell'auto in uno scontro al ritorno da una festa di nozze Sciagura nella notte ella periferia di Treviglio Tre morti nell'auto in uno scontro al ritorno da una festa di nozze Le vittime sono un giovane di 26 anni, sua zia di 56 e la cognata ventiduenne - Ferita una ragazza, illesa una bimba (Dal nostro corrispondente) Treviglio, 28 maggio. Una spaventosa sciagura stradale è accaduta questa notte all'estrema periferia di Treviglio, sulla statale Padana Superiore: tre persone sono rimaste uccise in un'automobile dopo lo schianto contro un camion, una quarta è ferita. Le vittime sono Francesco Valsecchi, di 26 anni, abitante a Seriate, sua zia, Luisa Alessi, di 56, e la cognata Ermelinda Salvi in Valsecchi, di 22 anni, abitante a Bergamo. Sulla vettura viaggiavano anche la fidanzata del Valsecchi, Elisa Garghentini, di 22 anni, che è ricoverata in ospedale, e la piccola Cinzia, di tre anni, figlia di Ermelinda Salvi. La bimba è rimasta illesa. Tornavano da- Caravaggio, dove avevano partecipato ad una festa nuziale. L'auto, che procedeva in direzione di Treviglio, guidata da Francesco Valsecchi, per cause imprecisate è andata a cozzare contro la fiancata anteriore sinistra di un autotreno che proveniva da Treviglio, condotto dal trentaduenne Pietro Mancin, di Conegliano Veneto. L'urto è stato tremendo: la vettura è rimbalzata e sbandando per quasi trenta metri si è schiantata contro l'unico albero esistente in quel tratto della statale; nello schianto sono rimasti uccisi sul colpo Francesco Valsecchi e sua zia, Ermelinda Salvi è stata estratta ancora in vita, ma è morta durante il trasporto all'ospedale di Treviglio. Allo stesso nosocomio è stata trasportata la Garghentini, ricoverata con una prognosi di quaranta giorni in stato di choc. L'auto del Valsecchi era preceduta, nel viaggio, da un'altra vettura a bordo della quale era il padre di Cinzia, Antonio Valsecchi, che nell'incidente ha perso la moglie. L'uomo non si è accorto della disgrazia ed è giunto fino alla propria abitazione di Bergamo rimanendo in attesa dell'arrivo della moglie e della figlioletta. Non avendole viste arrivare, dopo circa due ore, allarmato, ha telefonato prima ai carabinieri di Bergamo e poi a quelli di Caravaggio, dai quali ha appreso dell'incidente. Il Valsecchi si è quindi recato immediatamente a Treviglio, dove ha saputo che la moglie era morta. r. p. L'auto finita contro un albero dopo aver urtato un camion a Treviglio (Tel. A.P.)