Due medici accusati della morte di un giovane in sala operatoria

Due medici accusati della morte di un giovane in sala operatoria Due medici accusati della morte di un giovane in sala operatoria 1 7 t Per errore sarebbe stata recisa l'arteria femorale (Dal nostro corrispondente) Milano, 24 maggio. d ,ggDue medici di una clinica milanese sono sotto inchiesta in seguito alla morte, do po intervento chirurgico, di un giovane calciatore. Il procedimento penale è stato aperto oggi per ordine del vice procuratore della Repubblica, dott. Dell'Arringa, dopo un'inchiesta durata tre mesi. Sui due medici pende l'accusa di omicidio colposo: il giovane, Giuseppe Callionl, di 24 anni, morì il 17 febbraio scorso, poche ore dopo es sere stato sottoposto a una operazione a una gamba. Per errore gli sarebbe stata tagliata l'arteria femorale. Il Callioni, che lavorava a Vimodrone in una officina, aspirava a diventare calciatore professionista. Lo scorso .inverno, dopo una partita notturna a Vimodrone, era stato avvicinato da un « talent-scout » di una squadra milanese. « Vieni a trovarmi alla fine del campionato e ti metteremo alla prova », gli aveva detto. Il giovane aveva allora deciso di farsi operare per una vena varicosa alla gamba destra per presentarsi in perfetta efficienza. Entrato in clinica il 16 febbraio, fu operato il 17; l'operazione non riuscì. Ci fu la complicazione di una emorragia. D'urgenza il giovane fu portato al policlinico ma dopo poche ore cessò di vivere. I medici dell'ospedale si accorsero però che durante la operazione era stato commesso un gravissimo errore: era stata troncata l'arteria femorale, g. m.

Persone citate: Callioni, Giuseppe Callionl

Luoghi citati: Milano, Vimodrone