Accusa il padrone di casa di avergli ucciso la moglie

Accusa il padrone di casa di avergli ucciso la moglie Accusa il padrone di casa di avergli ucciso la moglie Il delitto nel Trevigiano - I due uomini trovati ubriachi accanto al cadavere nell'abitazione della vittima (Dal nostro corrispondente) Treviso, 23 maggio. (b.) Una donna quarantottenne, Maria Renosto, è stata trovata morta stamane in una casa colonica di S. Maria di Piave, a pochi chilometri da Conegliano. La vittima, sporca di sangue, era riversa sul letto nel quale aveva trascorso la notte assieme al marito, Ottavio Buoro di 53 anni e al proprietario dell'abitazione, Luigi Ragazzon, di 60. I due uomini, ubriachi fradici, sono stati trovati in casa dai carabinieri, avvertiti dai vicini. Gli inquirenti li hanno fermati e condotti alla caserma di Conegliano dove, svaniti i fumi dell'alcool, hanno incominciato ad accusarsi a vicenda. II marito asserisce che la donna è stata afferrata al collo dal Ragazzon, al quale si sarebbe rifiutata, e sbattuta con violenza contro la sponda del letto. Il Ragazzon dice invece che la Renosto è stata scaraventata dal letto a calci dal marito, esasperato perché la donna russava. La natura delle lesioni (contusioni varie e un'ampia ferita alla nuca) non smentiscon i alcuna delle due versioni. Mentre continuano gli interrogatori dei due indiziati, i carabinieri attendono le risultanze dell'autopsia che sarà compiuta domani. I coniugi Buoro hanno cinque figli. Il proprietario della casa era rimasto vedovo tre mesi fa e viveva solo, dato che l'unico figlio è emigrato in Germania: pare che da qualche tempo fosse diventato l'amico della Renosto e che il marito di costei sapesse della relazione.

Persone citate: Buoro, Luigi Ragazzon, Maria Renosto, Ottavio Buoro, Ragazzon, Renosto

Luoghi citati: Conegliano, Germania, Treviso