La Pro Vercelli per illecito sportivo rischia di non essere promossa in C

La Pro Vercelli per illecito sportivo rischia di non essere promossa in C La Pro Vercelli per illecito sportivo rischia di non essere promossa in C Avrebbe promesso un premio extra ad una squadra ligure per battere i suoi rivali I vercellesi, a una giornata dal termine della serie D, sono primi in classifica con un punto di vantaggio sul Macobi - Se l'accusa è provata saranno penalizzati o multati Anche Imperia, Akragas sotto inchiesta - Il caso NIonza-lìvorno (Nostro servizio particolare) Roma, 21 maggio. Quattro casi di « illecito sportivo » che minacciano di mettere a soqquadro i campionati di serie B, C e D, sono stati denunciati ufficialmente oggi dall'avv. Dario Angelini, capo dell'Ufficio inchieste della Federazione. I fatti o i sospetti riguardano le partite Monza-Livorno (serie B) e Ternana-Akragas (C) e le squadre della Pro Vercelli e Imperia (serie D). Secondo le dichiarazioni di Angelini il primo episodio in esame riguarda il torneo cadetti ed in particolare l'incontro Monza-Livorno del 14 aprile, conclusosi con il successo dei lombardi per 1 a 0. Attualmente, le due squadre sono all'ottavo (36 punti) e al settimo posto (38 punti). Secondo le parole di Angelini, un noto personaggio del mondo del calcio di cui non è stato fatto il nome, ha proposto ai dirigenti del Livorno di assicurare la vittoria ai toscani dietro compenso di tre milioni al portiere del Monza Ciceri. I dirigenti amaranto hanno denunciato subito il tentativo ad Angelini il quale, dopo avere constatato di persona che esistevano le premesse' del caso di corruzione, ha continuato le indagini che concluderà fra pochi giorni. II secondo caso riguarda un episodio cominciato la sera del 5-ll-'67 al termine della partita Ternana-Akragas. Il giocatore dell'Akragas Bcrtolotti avvicinò il portiere della Ternana Germano I, informandolo che avrebbe ricevuto 800 mila lire se avesse facilitato in una. futura partita la vittoria di una squadra. Anche Germano denunciò il fatto all'avv. Angelini che in un incontro con Bcrtolotti ha saputo che la squadra implicata nella vicenda era la Salernitana. An¬ gelini ha precisato che fra questo caso e quello che si riferisce alla partita Altragas-Salernitana del 12 mar,trio, può essere interessata la stessa persona. Il capo ufficio inchieste ha poi parlato dei due casi di illecito di serie D: uno ha per oggetto la squadra « Gruppo C » di Genova, che ha ricevuto offerte in denaro per vincere alcune partite, ed uno concernente il Lieorna Vivaldi pure di Genova che, in occasione dell'incontro con il Sestri Levante, ricevette analoghe promesse affinché si impegnasse in modo particolare a battere l'avversario. Secondo le indagini, risulterebbe che responsabili di questi ultimi due tentativi di corruzione sarebbero la Pro Vercelli e l'Unione Sportiva Imperia, che saranno pertanto rinviate a giudizio. Ad un turno dalla fine del campionato, la Pro Vercelli è in testa alla classifica con un solo punto di vantaggio sul Macobi di Asti, mentre l'Imperia è terz'ultima davanti al Gruppo C ed al Lipoma. Da rilevare che una sola squadra è pro¬ mossa in C. mentre in prima categoria retrocedono le ultime tre. Più amare si rivelerebbero, quindi, le sanzioni per la Pro Vercelli, ormai quasi certa della promozione. E' chiaro che l'illecito non è grave come nel caso di chi offre dei soldi ai diretti avversari affinché perdano, ma il fatto di incitare una terza compagine al successo contro i propri rivali è proibito e rimane egualmente serio. Il regolamento prevede una penalizzazione o una forte multa una volta assodata la responsabilità dei dirigenti m. s.

Persone citate: Angelini, Ciceri, Dario Angelini, Vivaldi