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Neri allenatore provvisorio dell'Inter in attesa che si risolva la crisi del club I dirigenti milanesi cercano di trovare una soluzione ai dissidi Neri allenatore provvisorio dell'Inter in attesa che si risolva la crisi del club Il presidente, Fraizzoli, parlerà stamane ai calciatori nerazzurri ad Appiano Gentile -1 rappresentanti degli «Inter Clubs», nei quali sono radunati 159 mila iscritti, si dichiarano solidali con il nuovo esponente della società - Un gruppo di tifosi autodenominatosi « Fedelissimi di H. H. » minaccia invece altre dimostrazioni ostili - Oggi si riunisce il Consiglio di amministrazione (Dal nostro inviato speciale) Milano, 20 maggio. La crisi dell'Inter, scoppiata clamorosamente alcuni giorni fa, ha avuto oggi una giornata di relativa calma. I motivi dei contrasti sono noti. Le dimissioni del presidente Angelo Moratti e l'assunzione della massima carica da parte del dott. Fraizzoli avevano dato luogo ad alcune manifestazioni di intolleranza inscenate sabato pomeriggio allo stadio di San Siro da gruppi di tifosi, che intendevano protestare contro il preannunciato allontanamento di Helenio Herrera e l'assunzione di Foni. La già diffìcile situazione si aggravava all'annuncio che Herrera aveva rassegnato le dimissioni per contrasti con il nuovo presidente. Si determinava una netta frattura fra alcuni tifosi e la nuova direzione,. tanto che veniva minacciata l'invasione di campo per la partita Inter-Anderlecht in programma mercoledì a San Siro. Anche tra i consiglieri di amministrazione c'era (e c'è tuttora) un certo disagio, nonostante le dichiarazioni del dott. Fraizzoli che aveva chiarito la sua posizione illustrando le decisioni prese in pieno accordo con Moratti e ricordando che Herrera in precedenza aveva più volte detto di voler abbandonare l'Inter. Oggi a Milano si sono avuti altri tentativi atti a riportare la calma nell'ambiente. Fraizzoli non si è fatto trovare, forse perché non aveva nulla da aggiungere alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi. L'ex presidente Moratti si considera libero da ogni responsabilità, ed Herrera dal canto suo ha detto che per lui « l'avventura interista è finita senza possibilità di ripensamenti ». A questo proposito era attesa una decisione definitiva del dott. Fraizzoli per sostituire il dimissionario Herrera, ma il neo presidente, non ha voluto esasperare maggiormente la situazione, ed ha fatto sapere che per il momento la carica di allenatore sarà assunta da Maino Neri. Proprio domattina Neri sarà presentato in tale veste ai giocatori dallo stesso Fraizzoli ad Appiano Gentile. La provvisoria soluzione potrebbe tranquillizzare l'ambiente dei tifosi In serata il « Centro coordinamento dei tifosi interisti » ha infatti emesso un lungo comunicato che dichiara « di adeguare la propria azione alla nuova linea politica della presidènza, porgendo al dottor Fraizzoli i migliori auguri per il raggiungimento di quei traguardi che la passione degli interisti merita ». Su tale linea accomodante non si sono allineati alcuni gruppi che si sono autodefiniti come « aficionados di H. H. » (o « fedelissimi di H. H. »). Costoro minacciano ancora guai, almeno sino a quando non sarà risolta la questione dell'allenatore. Sono poche persone, per fortuna. Chi dice duecento, chi parla di tre-quattromila. Sono sempre un'esigua minoranza di fronte ai 159 mila iscritti dei 1042 «Inter Clubs» di tutta Italia. Ma forse sono i più rumorosi. Oggi dovrebbe radunarsi il consiglio d'amministrazione per esaminare gli ultimi avvenimenti. Forse si parlerà della campagna acquisti, anche se mancando il responsabile tecnico non potranno essere prese decisioni definitive. Si parla di Cresci del Varese, anche perché la Juventus ha risposto con un reciso « no » all'offerta di trattare Salvadore. Cresci, e forse Bertini, sono gli obiettivi dei dirigenti dell'Inter. Riva è stato dichiarato inamovibile da Cagliari. Anche Combin e Ferrini potrebbero interessare ai nerazzurri. Giulio Accatino