Lascia che la figlia muoia di fame pur di non rivelare la sua miseria

Lascia che la figlia muoia di fame pur di non rivelare la sua miseria Lascia che la figlia muoia di fame pur di non rivelare la sua miseria Un'ex indossatrice cinquantenne ridotta in povertà dopo uno splendido passato - La donna « per dignità» ha sempre impedito alla ragazza (18 anni) di andare a lavorare - Anche lei in fin di vita (Nostro servizio particolare) Parigi, 18 maggio. Un incredibile dramma della miseria e dell'orgoglio si è svolto per mesi e mesi nella squallida soffitta di un bellissimo palazzo di Lione: una ex-modella e indossatrice, rovinata dopo avere condotto vita lussuosa per molti anni, rifiutava di rivelare la propria decadenza, e affinché nessuno la potesse neanche immaginare proibiva alla figlia diciottenne di lavorare. La ragazza è morta di fame, e la mamma è moribonda. Yolande Mascher, oggi cin¬ quantenne, fu celebre a Lione per la sua bellezza, prima della guerra, ma gli anni passarono e la nuova leva di indossatrici, modelle, ragazze-copertina, la ridusse alla disoccupazione. Inoltre si era separata dal marito, ed alcuni anni fa andò ad abitare in un elegante palazzo per poter continuare a dare un indirizzo prestigioso, ma abitava in una soffitta dove non c'è neanche la luce elettrica, e dormiva su un pagliericcio. La figlia, Viviane. che amava la madre e le ubbidiva ciecamente, condivide¬ va quella miseria. La ragazza aveva espresso a varie riprese il desiderio di trovare un lavoro ma la mamma glielo aveva proibito. Come vivessero le due donne nessuno lo sapeva. Oggi si sa che mangiavano raramente. Da due mesi nessuno le aveva viste. Ed i vicini credevano che fossero assenti da casa. Ieri, però, un inquilino del quarto piano sentì il campanello, andò ad aprire ed una donna vestita di stracci gli disse prima di svenire: « Per favore chiamate un'ambulanza, mia figlia sta male ». Poco dopo arrivò l'ambulanza e gli infermieri furono esterrefatti. Colei che li aveva fatti chiamare, Yolande, era ritornata in sé, ma incapace di rimanere in piedi; nella soffitta, steso sul pagliericcio, c'era una specie di scheletro, Viviane, che respirava appena. Sulle ossa, non rimaneva che la pelle, la quale sembrava pergamena. Le due donne furono trasportate immediatamente all'ospedale dove la ragazza si spense poche ore dopo. La madre lotta ancora contro la morte. 1. m.

Persone citate: Yolande Mascher

Luoghi citati: Parigi