Una satira degli «agenti 007» con i personaggi degli "Antenati,,

Una satira degli «agenti 007» con i personaggi degli "Antenati,, SULLO SCHERMO Una satira degli «agenti 007» con i personaggi degli "Antenati,, «Un uomo chiamato Flintstone», cartoni animati di Hanna e Barbera «Il lungo coltello di Londra»: giallo di intrigo, da un romanzo di Wallace (Astor) — Un gustoso disegno animato a lungo metraggio, Un uomo chiamato Flintstone, fa ritrovare sullo schermo a colori personaggi già divulgati dalla televisione e dai fumetti per ragazzi. Sono Fred Flintstone e sua moglie, la positiva Wilma, divertenti protagonisti della serie « Gli antenati ». Ideatori William Hanna e Joseph Barbera, due tra i migliori cartoonists che riconoscono in Walt Disney il maestro di questo genere di spettacolo. Con Hanna e Barbera, anche produttori e registi, vanno citati gli sceneggiatori Alien e Bullock, e il capo-animatore Charles A. Nichols. Il racconto ha taglio e gusto moderni, scarta le solite favolette animalesche per affidarsi alle risorse della parodia e della satira. Bersaglio: i « fantapolizieschi » alla 007. Fred, sosia perfetto dell'investigatore Rock Slag messo fuori uso dalla vamp Tanya, è chiamato a sostituirlo e a battersi, validamente aiutato dall'amico Barney, contro la organizzazione criminale facente capo a Cocciadimorto, il megalomane che aspira al dominio del mondo. E' la prima volta che i luoghi comuni del bondismo e del modernismo tecnologico sono dissacrati dal cinema d'animazione e il risultato è di un'arguzia apprezzabile anche dagli adulti. Musiche e canzoncine assai felici. * * (Corso) - Insieme di luoghi cornimi manipolati tuttavia con buon mestiere in II lungo coltello di Londra, tratto, ma alla lontana, da un romanzo di Edgar Wallace. Dello scrittore inglese è rimasto il gusto per le vicende complicate, per gli intrighi che si tramandano addirittura di padre in figlio, l'atmosfera cupa e carica d'angoscia (anche se di maniera), e la ricerca dell'« effettaccio » a tutti i costi. Il « giallo » è ambientato nel mondo del circo: una valigia con mezzo milione di sterline causa morti a ripetizione, tutti uccisi con un micidiale coltello da lancio. Inutile sospettare del lanciatore di coltelli: è innocente come lo è (almeno per una volta) Cristopher Lee nei panni di un misterioso domatore di leoni che si esibisce col viso nascosto da un macabro cappuccio nero. Gii sono accanto le belle Margaret Lee e Suzy Kendall. L'ispettore è il bravo Leo Genn (che ha conosciuto tempi migliori negli anni '50). Ha diretto, a colori e con dignità, Werner Jacobs. ' vice

Luoghi citati: Londra