Trapiantato un polmone in Inghilterra Il paziente è in condizioni «soddisfacenti »

Trapiantato un polmone in Inghilterra Il paziente è in condizioni «soddisfacenti » IL MALATO È UN RAGAZZO QUINDICENNE Trapiantato un polmone in Inghilterra Il paziente è in condizioni «soddisfacenti » L'operazione (la prima di questo genere in Gran Bretagna) compiuta da un gruppo di chirurghi di Edimburgo - Si tratta degli stessi medici che 13 giorni fa innestarono un cuore nuovo a Frederick West - Questi sta bene, si è alzato dal letto e ha giocato a scacchi - Verso un « trapianto simultaneo » di cuore e polmoni (Nostro servizio particolare) Londra, 16 maggio. In un ospedale di Edimburgo — l'« Edinburgh Infirmary » —- una équipe di chirurghi ha eseguito con successo il trapianto di un polmone. L'operazione è avvenuta ieri, ma è stata resa nota soltanto oggi pomeriggio. I medici hanno fornito pochi dettagli: il paziente è un ragazzo di 15 anni, Alex Smith. Il comunicato ufficiale diramato dalla direzione degli ospedali del capoluogo scozzese dice: « Il giorno 15 maggio è stato attuato nella Rogai Infirmary di Edimburgo il trapianto di un polmone. Il paziente è in condizioni soddisfacenti. I medici che lo lianno in cura hanno chiesto che siano rispettati gli impegni di assoluta discrezione presi sia con lui che con i parenti: pertanto non è possibile fornire ulteriori informazioni ». E' questo il primo trapianto di polmone eseguito in Gran Bretagna, ma non il primo nel mondo. Innesti analoghi erano stati effettuati negli Stati Uniti, con risultati più o meno incoraggianti. L'ultimo di cui si abbia notizia risale al luglio del 1963: il paziente era un uomo di 44 anni, operato nell'ospedale di Pittsburgh: il donatore, trentatreenne era morto in un incidente. L'intervento di Edimburgo viene commentato come un passo importante verso il trapianto simultaneo dei polmoni e del cuore insieme. Secondo alcuni scienziati tale metodo esporrebbe il paziente a minori rischi di quelli dell'innesto cardiaco puro e semplice. Uno dei sostenitori di questa teoria è il dottor David Longmore, che fa parte del gruppo di esperti che tredici giorni fa sostituirono il cuore a Frederick West: il paziente, si apprende dal bollettino di oggi, « continua a progredire in modo soddisfacente » e si è di nuovo alzato dal letto, ha fatto alcuni esercizi ed ha giocato a scacchi con uno dei sanitari del National Heart Hospital. E' in questa medesima clinica che si conta di tentare il primo trapianto simultaneo di cuore e polmoni. Il dottor Longmore ha esposto di recente in un libro le sue convinzioni in proposito: « Cuore e polmoni — egli ha scritto — sono organi complementari, parte del medesimo sistema e si sviluppano insieme. Molte affezioni cardiache sono conseguenza di malattie polmonari: quindi un innesto " completo " permetterebbe di evitare di inserire un cuore sano su polmoni infermi. Dal punto di vista tecnico inoltre l'operazione sarebbe sostanzialmente più semplice perché richiede minori suture ». c. c.

Persone citate: Alex Smith, David Longmore, Frederick West

Luoghi citati: Edimburgo, Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Stati Uniti