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Tenta d'uccidere con il veleno la moglie in attesa d'un bimbo Ieri sera sulle colline di Sanremo Tenta d'uccidere con il veleno la moglie in attesa d'un bimbo Poi, mentre accorrono i carabinieri, beve tutto il tossico per togliersi la vita: è gravissimo - Lui è un floricoltore di 38 anni; lei, ventottenne, era ricoverata in clinica per l'imminente parto - L'uomo era convinto che il figlio che stava per nascere non fosse suo (Dal nostro corrispondente) Sanremo, 14 maggio. Drammatico episodio, stasera, lungo una strada deserta che da Ospedaletti conduce alla frazione sanremese di Coldirodi: un uomo, dopo aver tentato invano di uccidere la moglie facendole bere del veleno, ha ingerito il tossico e ora versa in gravissime condizioni. Motivo del gesto: la giovane donna è in stato interessante e il marito era convinto che il bimbo non fosse suo. Protagonista del fatto il floricoltore Giobatta Marchetti, di 38 anni, nato a Santo Stefano al Mare e residente a Cipresso. Nel pomeriggio, verso le 17, egli si è recato in auto alla clinica privata « Villa Helios » dove è ricoverala la moglie, la ventottenne Silvana Ghirardi, che a giorni dovrebbe partorire. Il Marchetti è riuscito a fare uscire la donna dalla clinica e, assieme, sull'auto hanno imboccato la strada che porta a Coldirodi. Giunto in un punto deserto e fermata la vettura, il floricoltore ha avuto un violento alterco con la moglie; poi ha tentato con la forza dì farle bere il contenuto di una bottiglietta che aveva portato con sé. Il flacone conteneva anticrittogamico, pare del « Parafos ». dall'effetto letale. La Ghirardi ha ingaggiato allora una furiosa colluttazio ne e. quando stava per essere sopraffatta, è stata salvata da due carabinieri accorsi in auto; i militi erano stati avvisati da un cognato del Marchetti che si era impressionato dello stato di estrema tensione del floricoltore al momento di uscire dì casa, oltre che dalle minacce che egli rivolgeva alla moglie. 1 carabinieri si sono gettati sul Marchetti, ormai in pi erta alla disperazione: il milite Luciano lamello di 24 an ni ha ricevuto un morso alla mano destra. Poi il Marchetti è riuscito a fuggire e ad ingerire egli stesso il potente veleno con un'unica sorsata. Ai carabinieri non è rimasto allora che accompagnare l'uomo all'ospedale di Sanremo e la donna nuovamente alla clinica « Helios ». Stasera il Marchetti, piantonato all'ospedale, è grave anche se, dopo le prime cure, i medici non disperano di salvarlo. Silvana Ghirardi deve la vita ad un puro caso: i carabinieri, infatti, ricevuto l'allarme da suo fratello,-si erano mossi alla loro ricerca con tre auto ma senza una mèta precisa. Renato Olivieri