Attenzione a come si vota per non annullare la scheda

Attenzione a come si vota per non annullare la scheda Attenzione a come si vota per non annullare la scheda Diamo alcune regole pratiche per le elezioni del prossimo 19 maggio — Recarsi nella sezione indicata nel certificato elettorale tra le 8 e le 22 di domenica, oppure tra le 7 e le 14 di lunedi. — Consegnare al presidente del seggio il certificato elettorale e la carta d'identità o altro documento con fotografìa rilasciato dalla pubblica amministrazione: passaporto, patente, libretto di pensione, tessera ferroviaria o dell'Ordine professionale 0 dell'Unione ufficiali in congedo. — Ritirare la matita copiativa e le schede per votare. Le schede sono due (Camera e Senato) se l'elettore ha più di 25 anni; una sola (Camera) se non li ha ancora compiuti; controllare che siano intatte e timbrate. Andare in cabina. — La scheda per la Camera è grigio-azzurra. Per la circoscrizione Torino-Novara-Vercelli i simboli dei partiti sono dieci; nelle altre circoscrizioni possono essere più o meno numerosi. — Con la matita copiativa tracciare una croce sul simbolo prescelto, badando che il segno non ecceda i limiti della casella. — Accanto a ogni simbolo ci sono alcune righe punteggiate: 4 sulle schede per Torino-Novara-Vercelli; 3 nelle schede Cuneo-AlessandriaAsti. E' questo il posto delle preferenze. Scrivere, uno per riga i cognomi dei candidati preferiti, scegliendoli nella lista votata; oppure, uno per riga i numeri con i quali 1 candidati preferiti sono contrassegnati nella lista votata. Si possono dare da una a quattro preferenze nella circoscrizione Torino-Novara-Vercelli da una a tre preferenze in quella Cuneo-Alessandria-Asti. — Non perdono validità le preferenze scritte, per errore, in uno spazio diverso da quello posto a fianco del simbolo sul quale si è tracciata la croce: purché si riferiscano a candidati di quella lista. — Se un elettore distratto dimentica di fare la croce sul simbolo, ma esprime le preferenze per candidati compresi tutti nella lista di un solo partito, s'intende che abbia votato per quel partito. — Sono invece nulle le preferenze date a candidati compresi in una lista diversa da quella votata; o per candidati di altri collegi. Sono pure nulle le preferenze espresse in eccedenza al numero stabilito: quattro per Torino-Novàra-Vercelli e tre per Cuneo-AlessandriaAsti. — La scheda per il Senato è gialla. Accanto a ogni simbolo è stampato il nome del candidato, che è diverso da collegio a collegio. In Torino i collegi sono tre: in Piemonte 17. Ieri, come esempio, abbiamo pubblicato la scheda del Senato che toccherà agli elettori del collegio Torino-Centro. Oggi, sempre a titolo di esempio, pubblichiamo la scheda per il collegio senatoriale Torino Fiat-Aeritalia-Ferriere. Per votare l'elettore traccerà una croce sul simbolo del partito prescelto. Nient'altro. Non si devono dare preferenze. — Chiudere le schede, ripiegandole secondo i segni lasciati dalle precedenti piegature e inumidendo con la saliva (attente al rossetto!) la listerella gommata. — Usciti dalla cabina, consegnare la matita e le schede chiuse al presidente del seggio che le infilerà nelle urne, restituendo all'elettore il certificato e il documento d'identità. — Avvertenze. Se si sono commessi errori o si è in qualche modo deteriorata la scheda, uscire dalla cabina, riconsegnarla chiusa al presidente che provvederà a sostituirla. Ricordare che il voto è nullo se l'elettore non vota dentro la cabina; se la scheda presenta segni e scritture tali da far ritenere che l'elettore abbia voluto far riconoscere il proprio voto; oppure se la scheda non porta, sull'appendice, il bollo della sezione. Scheda Camere Torino-Novara-Vercelli Scheda Senato: Torino-Fiat Aeritalia Antonicelli Franco Massobrio Perpetuo Bruno De Felice Armando Clava Giorgio Chignoli Luigi Orsello Gian Piero Dezani Mario

Persone citate: Antonicelli Franco Massobrio, Armando Clava, Bruno De Felice Armando, Gian Piero Dezani Mario, Giorgio Chignoli Luigi Orsello Gian Piero