Si celebra nel Monferrato il centenario del Moncalvo

Si celebra nel Monferrato il centenario del Moncalvo Si celebra nel Monferrato il centenario del Moncalvo Fu uno dei grandi pittori del Cinquecento in Piemonte - Le manifestazioni aperte ieri a Montabone d'Asti, paese natale dell'artista, con un discorso di Luigi Baudoin (Dal nostro corrispondente) Asti, 9 maggio. Si sono iniziate stamane a Montabone d'Asti le celebra zioni per il quarto centenario della nascita di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, il pittore monferrino nato nel 1568 a Montabone, d'Asti, autore di centinaia di tele, mol te delle quali sono tuttora custodite nelle chiese del Monferrato. Le autorità delle province di Asti e di Alessandria sono andate stamane a Montabone dove; nella casa nativa dell'artista, è stata scoperta una lapide-ricordo. Al nome del Caccia è stata anche dedicata una via del paese. Lo avv. Luigi Baudoin, vice presidente dell'Ept di Asti, ha tenuto il discorso ufficiale, esaltando la figura dell'artista, definito « pictor celeberrimus » già dai contemporanei. L'oratore ha sottolineato la complessità spirituale e l'alta levatura artistica del Moncalvo, quale possiamo riconoscere nelle tele e negli affreschi rimasti nelle principali chiese del Piemonte. Le celebrazioni continueranno a Moncalvo (dove il pittore trascorse la maggior parte della vita e mori) il 26 maggio e il 2 giugno prossimi, con l'intervento dei sindaci del Monferrato. Sarà presentato un libro sulla vi¬ ta e le opere del pittore ed avverrà il gemellaggio tra il comune di Montabone e quello di Moncalvo. v. m. 4-

Persone citate: Guglielmo Caccia, Luigi Baudoin