Giovani e sacerdoti in corteo per un obiettore di coscienza

Giovani e sacerdoti in corteo per un obiettore di coscienza Con cartelli inneggianti alla pace nel mondo Giovani e sacerdoti in corteo per un obiettore di coscienza E' un insegnante, cattolico - Ha rifiutato la divisa ed è stato deferito al Tribunale militare - In aula, duecento coetanei scandiscono il suo nome, poi attraversano in colonna la città Un corteo di duecento giovani appartenenti a tre associazioni pacifiste (l'Unione dei democratici europei, l'Associazione anti-H, il Gruppo azione non-violenta) è sfilato ieri mattina per via Roma In segno di solidarietà con un obiettore di coscienza che poco prima era comparso davanti al Tribunale militare: l'insegnante Enzo Bellettato, 26 anni, di Rovigo, cattolico ed aderente al Movimento non-violento per la pace. Dopo un anno di servizio militare a Novara, si era proclamato obiettore di coscienza e aveva rifiutato la divisa. Era stato arrestato e rinviato a giudizio. Ieri l'aula del Tribunale era gremita di giovani pacifisti i quali, quando 11 presidente col. Mon- tessoro ha deciso il rinvio e non ha concesso la libertà provvisoria--al Bellettato, hanno scandito in coro il nome dell'imputato. Il giudice ha fatto sgomberare l'aula. Il corteo si è mosso da vla Verdi, ha percorso via Po e vla Roma con In testa un gruppo di sacerdoti che innalzava cartelli per la pace nel mondo. In piazza San Carlo due giovani sono saliti sul palco elettorale e hanno letto alcuni brani di uno scritto del giovane insegnante, intitolato « Ho scelto la pace », nonché pagine del cardinale Pellegrino e di Paolo VI. La manifestazione aveva anche lo scopo di richiamare l'attenzione sulla legge Pedini e sul suo regolamento, che non risolvono i problemi degli obiettori di coscienza. Poco pri¬ ma di mezzogiorno il corteo si è sciolto. — Un altro obiettore di coscienza, colpito da ordine di cattura per renitenza alla leva, si è costituito al Tribunale militare, accompagnato dal difensore, avv. Segre. E' un testimone di Geova, Giuseppe Pansarlni, 21 anni, da San Benedetto del Tronto. E' stato condannato già due volte per non aver voluto indossare la divisa. — Il carabiniere ausiliario Ernesto Frecchia, 21 anni, di Alessandria, è stato condannato a 1 anno con i benefici di legge. Innamoratosi di una ballerina di night-club, aveva speso per lei tutti 1 risparmi e, rimasto a secco, aveva forzato la cassaforte della caserma « Pietro Micca » e rubato 700 mila lire. Dopo il processo al Tribunale militare i pacifisti sfilano con i cartelli in via Roma

Persone citate: Bellettato, Enzo Bellettato, Ernesto Frecchia, Giuseppe Pansarlni, Paolo Vi, Pietro Micca, Segre, Verdi

Luoghi citati: Alessandria, Novara, Roma, Rovigo, San Benedetto Del Tronto