Gli alloggi si costruiscono per assegnarli ai cittadini

Gli alloggi si costruiscono per assegnarli ai cittadini Gli alloggi si costruiscono per assegnarli ai cittadini La Gescal ha risposto all'appello de « La Stampa » - La prima consegna avverrà il 15 maggio - E gli altri? Abbiamo segnalato ieri l'incredibile fatto dei dieci palazzi costruiti alle Vallette dall'Istituto case popolari e non ancora abitati. Alcuni alloggi sono assegnati da anni; ma la Gescal non ha mai autorizzato la consegna delle chiavi. Mancavano 1 prospetti meccanografici per i canoni d'affitto e le quote di ammortamento; pareva che non ci fosse nulla da fare. Ieri mattina il presidente dell'Istituto case popolari ha telefonato a Roma, alla direzione Gescal, segnalando la nostra denuncia e ribadendo l'urgenza di un provvedimento. La protesta, pubblicata da « La Stampa », ha avuto esito positivo. Ci ha detto l'avv. Dezani: « Sono stato autorizzato a consegnare i 16 alloggi già assegnati nello stabile di via delle Peonie 1. La consegna avvarrà il 15 maggio. Adesso insisterò affinché vengano assegnati anche gli altri 10 alloggi vuoti, nel medesimo fabbricato ». Su 26 appartamenti costruiti soltanto 16 hanno avuto regolare assegnazione. Perché? CI è stato risposto: n 11 progetto iniziale prevedeva 16 alloggi e per tale numero tu emanilo il bando di concorso. Poi il progetto fu ampliato e si rese necessario un nuovo bando, da espletare in un secondo tempo ». L'esito non è ancora noto. La burocrazia non si smentisce mai. Primo risultato. Ma i palazzi sono dieci. Come si presenta la situazione? Siamo tornati alle Vallette per rendercene conto: in via delle Pervinche 44 ci sono quattro edifici con 77 alloggi: 42 sono assegnati da tempo ai vincitori del concorso (29 a locazione e 13 a riscatto) ma la consegna non è ancora avvenuta. Nella stessa via al n. 57 ci sono cinque palazzi costruiti per conto dell'Incis. Otto piani ciascuno, con un totale di 97 alloggi. Tutti vuoti: J'Incis non ha ancora fatto le assegnazioni. Sono destinati a dipendenti statali. Il custode dice con rammarico: « Sono i migliori forse del quartiere, ben rifiniti e curati. Spiace vederli disabitati ». In totale sono 184 alloggi per i quali centinaia di famiglie aspettano da anni. Purtroppo, ci dicono, il fenomeno non è solo torinese. Una situazione che induce ad amare considerazioni.

Persone citate: Dezani

Luoghi citati: Roma