Lami Starnuti è morto a Roma

Lami Starnuti è morto a Roma Il senatore socialista aveva 81 anni Lami Starnuti è morto a Roma Era presidente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama - Aveva subito le persecuzioni del fascismo - In marzo chiese a Nenni di non ripresentarlo candidato, per motivi di salute (Nostro servizio particolare) Roma, 4 maggio. Il sen. Edgardo Lami Starnuti è morto stasera, nella sua abitazione romana. Al suo capezzale erano la moglie, signora Marina, ed i quattro figli. Lami Starnuti nacque il 3 marzo 1887 a Pontedera (Pisa). Trasferitosi con la famiglia a Carrara, sin da giovanissimo si interessò di politica prendendo contatto con le organizzazioni studentesche mazziniane. Il movimento repubblicano era attivissimo in quegli anni nelle zone Apuane, e Lami Starnuti partecipò alla sua azione in posti di responsabilità; nel 1907 e nel 1908 venne eletto segretario della Federazione giovanile repubblicana. L'avvento del fascismo e la conquista del potere a Carrara da parte di Renato Ricci, con cui Lami Starnuti aveva avuto aspre e lunghe polemiche, significarono per l'ex sindaco l'inizio di dure persecuzioni. Ricci propose i Lami Starnuti per il confino, che questi scontò a Favignana, Lipari ed Ustica. Liberato nel 1928, Lami Starnuti si trasferi a Milano. In questo periodo Lami Starnuti fece parte ancora del Movimento clandestino repubblicano ma, proprio negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, aderì al partito socialista. Alla caduta del fascismo Lami Starnuti fu tra coloro che diedero vita al nuovo partito socialista. Fu eletto deputato alla Costituente. Nel 1947 la crisi del partito socialista e la scissione di Palazzo Barberini lo videro schierato accanto a Saragat nel lavoro di fondazione del partito socialdemocratico. Nel 1948 fu vice-segretario politico del psdi. Nel 1958 fu eletto senatore nel collegio di Milano. Rieletto senatore anche nel 1963, venne eletto contemporaneamente deputato nel collegio di Pisa-Carrara. Optò per il Senato e fu eletto presidente del gruppo parlamentare del psdi e della Commissione per la Giustizia. Nel 1958 Fanfani lo chiamò a far parte del suo governo come ministro delle Partecipazioni Statali. Nel secondo Gabinetto Moro, fu ministro dell'Industria. Ai primi di marzo scrisse una lettera all'on. Nenni in cui pregava il partito di non ripresentarlo candidato per gravi motivi di salute. L'on. Nenni gli aveva risposto con un caloroso messaggio per l'azione svolta. ar. ba. Il sen. Edgardo Lami Starnuti. Aveva 81 anni (Tel.)