La Nazionale di tennis oggi a Cagliari schiera per la prima volta un «oriundo»

La Nazionale di tennis oggi a Cagliari schiera per la prima volta un «oriundo» La Nazionale di tennis oggi a Cagliari schiera per la prima volta un «oriundo» L'australiano Mulligan, residente in Italia, esordisce in Coppa Davis contro l'Ungheria - Gulyas, un ingegnere di 37 anni, guida la squadra magiara - Le gare trasmesse in televisione (ore 14,30 sul programma nazionale) (Nostro servizio particolare-) Cagliari. 30 aprile. La Sardegna ospiterà per la prima volta un incontro di Coppa Davis. A Cagliari, Infatti, da domani a sabato si svolgerà il confronto Italia-Ungheria valevole per il turno eliminatorio del Gruppo A deUa zona europea. Com'è noto, la zona europea è divisa in due gruppi e quest'anno la vincente del Gruppo A sarà opposta in semifinale alla vincente della zona americana mentre la vincente del Gruppo B incontrerà in semifinale lu vincente della zojia asiaticu. Vasco Valerio, presidente della commissione tecnica i della squadra azzurra Belardlnellt, direttore tecnico dei nostri nazionali, ambedue ex-azzurri, hanno deciso di affiancare al « veterano » Pietrangcli e al non più giovanissimo Mulligan, al suo esordio in maglia azzurra, due prodotti delle ultime leve, e precisamente Castiglìano e Di Matteo, quest'ultimo di soli 18 anni e mezzo. Pietrangcli c. Mulligan saranno impegnati nei singolari mentre Castiglìano e Di Matteo dovrebbero debuttare nel doppio qualora al termine dei due sin. golari iniziali l'Italia dovesse trovarsi in vantaggio per 2 a 0. Se. invece, Il punteggio dovesse essere di 1 a 1, allora sicura- capitano e Mario Plelrangel mente Valerio e Belardinelli al-1 fiancheranno a Mulligan uno dei due ragazzi. 1 nostri tecnici sostengono che Pietrangcli non è j più in grado di giocare a ritmo ! sostenuto per tre giornate, l'ima ! dopo l'altra, e. di conseguenza. j preferiscono concedergli 24 ore di J riposo fra i due singolari. Inoltre . essi confidano che l'innesto ini squadra di Mulligan, attualmente J più forte di Nicola come ha dimostrato domenica nella finale del i torneo dì Napoli Un meno di1 tre quarti d'ora ha sconfitto il I nostro numero uno per tre sets a zero), possa toglvre di dosso a quel patema d'animo ohe lo affliggeva dopo il ritiro, di Slrola e di Gardini. coslrettoì com'era a vincere sempre e con-', tro tutti: una sua eventuale scoti- ì fitta avrebbe significato l'irrtmediabile disfatta della compagine j azzurra. Il compito che attende a Cagliari i tennisti italiani non è molto agevole. L'Ungheria è ca- ' peggiata da un ingegnere ormai prossimo al traguardo dei 37 anni, Istvan Gulyas, una specie di j maratoneta della racchetta che, a | dispetto dell'età, possiede ancora un dinamismo e una resistenza in- i vidtablll. Gulyas è alato recentemente avversario di Manolo Santana nella finale del torneo dt \ Tampa, in Florida: due anni fa fu finalista agli « internazionali » di Francia e nel 1962. sempre in Coppa Davis, a Brescia ebbe la meglio su Pietrangeli. L'altro singolarista magiaro è Peter Szoke mentre per il doppio la coppia dovrebbe essere immota da Gulyas e da Andras Szikszay; Geza Varga. invece, sarà la riserva. Gli ungheresi si augurano soprattutto di ben figurare e molto sportivamente hanno dichiarato che il pronostico non può che essere favorevole agli azzurri. Tut. tavla sbaglierebbero i nostri rappresentanti se dovessero sottova-I lutarli, specie Mulligan che dei tre \ debuttanti è quello che più ap- \ pare emozionato, e ciò sebbene alle spalle abbia una carriera ago- i nistica ammirevole sotto ogni punto di vista. Mulligan sembra te- \ mere specialmente le telecamere che riprenderanno le tre giornale di gara dalle 14,30 alle 17. Il sogno di Mulligan è quello di poter trascinare la squadra ita- ! liana al successo nella zona eu- i ropea e a quello nella semifinale ; prima e nella finale di zona poi per poter incontrare nella flnalts- j sima l'Australia, detentrice della * Grande insalatiera ». Mulligan, che ha avanzato dall'inizio del- \ l'anno richiesta per ottenere la j I nazionalità italiana, non può perI donare ad Harry Hopman, il faI moso selezionatore australiano, di 1 non averto mai voluto schierare : nella squadra d: Davis del Paese natale. Ma il cammino per arrivare alta finalissima è irto di difficoltà. Antitutto bisognerà battere l'Ungheria, poi il Principato di Monaco a Biella dal 24 al 26 maggio, quindi l'Unione Sovietica 0 iReggio Emilia dal 14 al 16 giù. gno e infine la Spugna a Barcellona dal li) al 21 luglio. Il confronto con la vincente della zona americana e la successiva finale interzone appaiono invece come |impegni meno gravosi. Ma battere \Saniana e colleghi a Barcellona ■sarà un compito quasi proibitivo i] giacché quel terreno di gioco è per gli spagnoli ciò che e per noi il campo centrale del T. C. Mi- i latto, dove oli azzurri non per- | dono dall'agosto del 104S. Giorgio Bellani