Drammatica situazione del Novara sconfitto anche dal Messina: 0 a 1

Drammatica situazione del Novara sconfitto anche dal Messina: 0 a 1 Serie B: in testa perdono Palermo e Pisa, in coda il Novara scende al terz'ultimo posto Drammatica situazione del Novara sconfitto anche dal Messina: 0 a 1 Decide l'incontro Bonetti a mezzo minuto dalla fine - Annullata una rete ai siciliani - I novaresi, che non segnano da sei giornate, in serio pericolo di retrocessione - Al termine della gara i tifosi inscenano una manifestazione di protesta nei confronti del «irainer» Molina - Grave infortunio al siciliano La Rosa DAL NOSTRO INVIATO Novara, lunedì mattina. Il Novara ha perso ancora, è precipitato al terzultimo posto della classifica, è ormai ad un passo dalla serie C. Una sconfitta senza attenuanti, anche se il goal che ha dato il successo al Messina (1-0) è giunto a meno di mezzo minutò dalla fine, quando ormai lo « zero a zero » sembrava definitivo. Senza attenuanti perché la squadra siciliana — che pure fino a ieri non aveva mai vinto fuori casa — ha controllato molto bene le offensive avversarie, si è portata a sua volta in avanti con rapide puntate in contropiede ed ha saputo, alla resa dei conti, rendersi più pericolosa degli azzurri. Una affermazione meritata, un'affermazione che per il Messina potrebbe significare la salvezza. Per il Novara, invece, la bat tuta d'arresto di ieri è molto grave, la squadra piemontese attraversa una crisi dalla quale non le sarà facile risollevarsi. Subito dopo la partita, un gruppo di tifosi ha inscenate una manifestazione ostile nei confronti dell'allenatore Molina, qualcuno gli ha gridato frasi offensive, altri lo hanno « invitato » a dare le dimissioni. Frasi dettate soltanto dall'amarezza per la sconfitta, perché al traìner novarese non si possono imputare grosse responsabilità. Si sapeva che il Novara quest'anno avrebbe dovuto lottare fino all'ultimo per salvarsi, e Molina non lo ha mai nascosto: ha sbagliato, invece, chi si è fatto troppe illusioni all'inizio, quando la squadra dava l'impressione (ma era solo un'impressione...) di poter lot- e , e a o o : è a o - tare quasi ad armi pari con le più forti. I giocatori a disposizione di Molina non sono degli assi, la società ha limitate disponibilità finanziarie ed in certi casi non si può pretendere molta. He poi sopravvengono infortuni e squalifiche a catena, se poi qualche elemento (come Gainelli, Sartore ed altri) tei dà a ritrovare la forma, Molina che colpa ha? Il Novara :ion segnava da cinque giornate, la partita di ieri — contro una diretta rivale nella lotta per la salvezza — era particolarmente importante ed il trainer dei piemontesi ha mandato in campo la squadra che dava al momento maggiori garanzie: Milanesi al centro dell'attacco, Bramati ala sinistra, Colla in difesa, Testa, Broggi ed i due Calloni a riposo. Una squadra « logica », che però ha deluso. Motivi? Innanzitutto, perché manca di un « vero » sfondatore: Giampiero Calloni non segna ormai dal tre dicembre, è stato escluso momentaneamente dalla squadra e nessuno ha saputo prendere il suo posto. Altre cause: la stanchezza di alcuni elementi vicini alla trentina, la mancanza di intesa e di convinzione. In certi casi subentra l'orgasmo, l'impegno di dover vincere a « tutti i costi » gioca brutti scherzi. E' proprio ciò che è avvenuto ieri, il Novara si è impegnato a fondo ma ha fatto soltanto parecchia confusione sciupando favorevoli situazioni e sbilanciandosi in avanti. Così le migliori occasioni sono state del Messina, che al .2' della ripresa si è portato in vantaggio con Frisóni. Una rete che ai più è parsa regolare, ma l'arbitro — dopo aver consultato il segnalinee — ha annullato per fuorigioco di La Rosa. Lo stesso La Rosa, scontratosi con Tagliavini, al 40' è stato trasportato a braccia fuori dal campo. E' rientrato dopo un paio di minuti, non ostante una forte contusione alla mandibola sinistra (si teme la frattura). A mezzo minuto dal termine, il goal (questa volta convalidato): Frisoni scatta sulla sinistra, supera in « tunnel » Fumagalli e passa al centro a Bonetti. Quest'ultimo precede l'intervento di Tagliavini, anticipa Lena in uscita e mette in rete. Uno a zero, e gli azzurri lasciano il campo tra i fischi. Maurizio Caravella Novara: Lena; Fumagalli, Magnaghi; Tagliavini, Udovicich, Colla; Gavinelli, Gasparini, Milanesi, Sartore, Bramati. Messina: Baroncini; Bagnasco, Garbuglia; Benfatto, Cavazza, Pesce; Gonella, La Rosa, Frisoni, Bonetti, Luppi. Arbitro: Gussoni, di Tradate. Il portiere del Messina Baroncini anticipa un Intervento del centravanti novarese Milanesi nella gara di Ieri (Telefoto)

Luoghi citati: Messina, Novara, Palermo, Pisa, Tradate