Due vittorie di Pino Rossi ieri all'ippodromo torinese

Due vittorie di Pino Rossi ieri all'ippodromo torinese Due vittorie di Pino Rossi ieri all'ippodromo torinese Il popolare guidatore primo con Azzardo e col « ritrovato» Abusimbel - Grossa quota (362 lire ogni 10 di puntata) per Malosco, portato al successo da D'Agostino Le corse torinesi di trotto hanno ritrovato un interessante protagonista: Abusimbel, un cavallo di quattro anni che non andava in pista dal dicembre scorso a Milano • che Pino Rossi ha presentato ieri in ottime condizioni sui 1600 metri del Premio Finale Ligure, per i fiammanti colori — giacca rossa con croce di Lorena bianca, stilt Henry Levesque — della Scuderia La Colonna del signor Carlo Restelli. Pino Rossi, che aveva già vinto la prima corsa, il Premio Sanremo, con Azzardo, ha compiuto con Abusimbel una altrettanto sicura gara di testa, malgrado un contrattempo avvenuto prima della partenza, quando si è rotto un finimento ed il cavallo non ha potuto compiere tutte le operazioni preliminari, sgambature comprese. La riunione, dopo i due successi incontrastati di Azzardo ed Abusimbel, ha offerto una serie di corse combattute ed emozionanti, a cominciare da quella dei gentlemen, dove Silvestri che pensava di avere ormai corsa vinta in sulky a Cristina, ha dovuto lottare per sfuggire in retta d'arrivo allo « speed » dell'ottima Merimée, guidata dall'appassionato proprietario ing. Tamburelli. La vittoria mancata con Merimée, la scuderia Hobby l'ha raggiunta subito dopo con Bastione, guidato da Pedrazzani. Nel Premio Primavera, prova di centro (lire 1.320.000, metri 1600) Rubens (Edy Gubellini) ha dominato in retta d'arrivo Barbarisio (Angelo Pasolini), che aveva cercato di sfuggire al forte rivale prendendo la testa sul penultimo rettilineo. Nella settima corsa, il Premio Alassio sui 1600 metri, si sono registrate le più alte velocità della gior nata. Siviera Milani ha portato al successo la favorita Babele con un ragguaglio di 19"S al chilometro, davanti al duo della Hobby, Consuelo-Spumante. La giornata si e conclusa con un arrivo a sorpresa: il giovane D'Agostino ha guidato Malosco alla vittoria al termine dei 2060 metri del Premio S. Margherita, e chi ha avuto fiducia nelle doti del cavallo e nell'abilità del guidatore è stato compensato dalla quota: 362 lire ogni dieci di puntata, per la ' scommessa sul vincente. Secondo Pino Rossi, con il più quotato Chibon, e terzo un altro « outsider », Tricolore, con grande soddisfazione del « dri ver» D'Antoni. I vincitori. Premio Sanremo: Azzardo (2. Bombona) Pr. Finale Ligure: Abusimbel (2. liberti); Pr Pegli: Henley (2. Pietta); Pr. Nervi: Cristina (2. Merimée): Pr. Rapallo. Bastione (2. Basento); Pr. Primavera: Rubens (2. Barbarisio); Pr. Alassio: Babele (2. Consuelo); Pr. S. Margherita: Malosco (2. Chibon). b. p

Luoghi citati: Finale Ligure, Lorena, Malosco, Milano, Rapallo, Sanremo