Il Milan con un goal per tempo supera il Lanerossi a S. Siro: 2-0

Il Milan con un goal per tempo supera il Lanerossi a S. Siro: 2-0 Da oltre un mese i rossoneri non vincevano sul loro campo Il Milan con un goal per tempo supera il Lanerossi a S. Siro: 2-0 Dal nostro corrispondente Milano, lunedi mattina. Un Milan al piccolo trotto, nella ripresa con il pensiero evidentemente rivolto allo spareggio che disputerà mercoledì sera a San Siro con 10 Standard di Liegi, ha battuto per 2 a 0 il Lanerossi, conquistando cosi quel due punti che Nereo Rocco considerava indispensabili per guardare al futuro in tutta tranquillità. E, in effetti, con sei punti di vantaggio sul Torino, suo immediato e isolato inseguitore a sei partite dalla conclusione del campionanto, non si vede come 11 Milan possa lasciarsi sfuggire di mano lo scudetto di campione d'Italia. Un goal per tempo: ha segnato Hamrin nei 45 minuti iniziali e ha raddoppiato Rivera nella ripresa. Un risultato giusto, come ha sportivamente riconosciuto a fine partita Arturo Silvestri, l'allenatore della compagine vicentina, un incontro molto corretto (nemmeno un ammonito e neanche un lieve Infortunio), un buon arbitraggio di De Robbio e molti visi soddisfatti sugli spalti. Il Milan era dall'ormai lontano 4 febbraio, e cioè dalla partita con 11 Napoli, che non vinceva a San Siro. Logico che 11 successo contro il Lanerossi sia stato accolto festosamente. Pur riconoscendo che il La-, nerossi non vale lo Standard : di Liegi, rispetto alla parti-1 ta di mercoledì scorso con i | belgi i rossoneri sono apparsi più scattanti, più pronti, più riflessivi. L'intera retro¬ guardia, che contro lo Standard aveva balbettato, ha neutralizzato brillantemente l'attacco vicentino e il solo Trapattonl è stato sistematicamente «saltato» dal giovane Gori che, con Gregori, è stato il migliore fra gli ospiti. Al centrocampo Rivera e Lodettl, dato che Hamrin, Sormani e Prati giravano a pieno ritmo, non hanno nem- , : 1 | Hamrin mentre segna meno avuto bisogno di impegnarsi a fondo, specie nel secondo tempo. Ciò non toglie che Rivera si sia esibito in alcuni « pezzi » di particolare bravura, in parte favorito dal fatto che Gregori, il suo diretto antagonista, - per dimostrare al pubblico le sue Indiscusse doti non lo ha marcato con la necessaria severità. San Siro è per i calciatori ciò che è la Scala per 1 cantanti, e Gregori non ha voluto lasciarsi sfuggire l'occasione propizia per mettere in luce la sua abilità. L'inizio della partita è stato piuttosto confuso. Il Milan con Malatrasi libero, Rosato su Vinicio, Trapattoni su Gori, Anquilletti su Fontana e Schnellinger su Menti, tardava a trovare la giusta carburazione. Dal canto suo il Lanerossi con Calosi libero, Carantini su Sormani, Gregori su Rivera, Volpato su Prati, Rossetti su Hamrin, e Bicicli su Lodetti badava più che altro a difendersi. Al 15' i rossoneri .indavano in vantaggio. SormLni allungava a Lodetti che lanciava ad Hamrin in area; rimpallo favorevole e tocco conclusivo dello svedese: 1 a 0. Al 36' lo stesso Kamrin sciupava una eccezionale occasione per raddoppiai-. Su punizione battuta da Sormani, Rivera girava di testa colpendo in pieno la traversa; la palla cadeva sui piedi dello svedese che, a porta sguarnita, Indugiava a tirare Nella ripresa Hamrin sprecava un'altra facile occasione. Rivera gli metteva sul piede la palla a non più di cinque metri dalla porta, ma lo svedese mancava 11 controllo consentendo a Bardin di sventare la minaccia. Poi, al 17' segnava Rivera dopo che, un minuto prima l'arbitro aveva giustamente annullato un goal di testa di Prati sorpreso in fuori gioco. Rivera partiva da metà campo con la palla al piede, resisteva alla carica di un avversario, rubava il tempo a tutta la retroguardia vicentina e segnava imparabilmente dal limite dell'area. Giorgio Bellani Milan: Cudicinl; Anquilletti, Schnellinger; Trapattoni, Malatrasi, Rosato; Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati. L. R. Vicenza: Bardin; Volpato, Rossetti; Gregori, Cantarini, Calosi; Menti, Gori, Vinicio, Bicicli, Fontana.

Luoghi citati: Italia, Milano, Napoli, Vicenza