Per Benvenuti-Griffith incasso record al Madison di Giorgio Fattori

Per Benvenuti-Griffith incasso record al Madison Stanotte a New York il grande « match Per Benvenuti-Griffith incasso record al Madison Sulla manifestazione incombe tuttavia la minaccia di una protesta degli estremisti negri contro il match Frazier-Mathis, in programma subito dopo -1 due pugili negri si disputano il titolo mondiate dei pesi massimi, vacante dopo la squalifica inflitta a Clay - Estrema incertezza per l'incontro fra l'italiano e Griffith - Nino riabbraccia la moglie poche ore prima DAL NOSTRO INVIATO New York, lunedì mattina. Mancano ormai meno di ventiquattro ore all'incontro fra Benvenuti e Griffith per il titolo mondiale dei pesi medi (il match avrà inìzio alle 3,15 di stanotte, ora italiana) e l'atmosfera si fa pesante. Sulla riunione pesa la minaccia di una massiccia di¬ mostrazione di « Potere Nero », l'organizzazione negra più decisa e più violenta. « Potere Nero » ha fatto chiaramente intendere di essere contraria alla effettuazione dell'incontro fra i pesi massimi Frazier e Mathis (entrambi negri) in cui, secondo la federazione pugilistica newyorkese che fa capo al Madison Square Garden, è in palio il titolo mondiale della categoria. La polizia teme che stanotte, e forse già durante le operazioni del «peso» dei pugili previste per stamane alle 11 (ora di New York) le 17 in Italia, picchetti di dimostranti tentino di turbare la manifestazione. Gli estremisti di «Potere Nero» ce l'hanno con Frazier e Mathis, li chiamano « crumiri negri » perché hanno accettato di battersi per il titolo dei massimi, che idealmente appartiene sempre allo squalificato Cassius Clay. Le preoccupazioni della polizia sono state accresciute stasera dalla notizia che lo stesso Cassius Clay, un ospite certamente pericoloso, è giunto a New York ed ha preso alloggio all'« America- na Hotel », non tanto lontano dal Madison Square Garden. E' qui per tenere conferenze sul movimento dei « musulmani neri » e la sua presenza può eccitare i più accesi sostenitori del «Black Power ». « Ognuno ha le sue buone ragioni — dice sibillino il grande Cassius — sia di andare a vedere Mathis contro Frazier, sia di fare picchetti di protesta davanti al Madison ». E' una frase che non piace in sé agli organizzatori. Potrebbero volare sassi e bastonate. Comunque, Clay assicura che lui, a quell'ora, sarà in un'altra parte di New York, per la conferenza. L'incontro lo vedrà più tardi, registrato in tv. Il suo pronostico è Mathis, più grande, più forte e più veloce. Ma poi aggiunge sprezzante: «Quel titolo è mio. Se domani sera salissi sul ring, quale di questi due ciccioni potrebbe battermi? ». Su Benvenuti-Griffith il profeta Cassius non si sbilancia. « Forse Benvenuti — dice —, perché è intelligente. Ma sono sulla stessa linea, hanno vinto una volta per uno. E' difficile indovinare ». Più audaci, Jackie La Motta e Rocky Graziano, leggendari pesi medi degli anni Cinquanta, puntano decisamente su Benvenuti. Patriottismo di Brooklyn o reale convinzione tecnica? E' diffìcile da stabilire, solo si avverte una cer *n riprczz dsV'italiano nelle quotazioni dei pronostici Per Benvenuti è anche l'ex «pantera di Milano», Saverio Turìello. I giornalisti americani specialisti preferiscono invece Griffith, considerato più adatto alla battaglia di un incontro decisivo. Se non cambierà idea. Benvenuti lascerà Grossinger solo poche ore prima del « peso ». In auto, scortato da tre poliziotti motociclisti, andrà direttamente al Madison. Ha dovuto alzarsi presto perché da Grossinger a Manhattan ci sono centotrenta chilometri. Qualcuno critica la strapazzata, ma dopo tante polemiche l'italiano desiderava restare isolato fino all'ultimo. A parte la minaccia di una manifestazione negra, ci sarà al peso un altro elemento di thrilling. Lì Benvenuti incontrerà la moglie, che arriva oggi a New York con un aereo speciale di tifosi. Il luogo dell'appuntamento è al Madison, poi, dopo l'incontro. Benvenuti la raggiungerà in un albergo di New York. Naturalmente, i pettegolezzi hanno dato un valore speciale a questa riunione di famiglia. Anche per questo, forse, la moglie ha evitato di arrivare prima e di alloggiare a Grossinger. L'attesa per la serata del Madison è molto grande. L'incasso di 750 mila dollari è un record per riunioni al coperto e ad esso vanno aggiunti un milione e 400 mila dollari per i diritti televisivi e cinematografici. L'iti- contro non sarà trasmesso in diretta a New York, neppure per radio. Gli ultimi posti disponibili (75 e 100 dollari) sono già incettati dai bagarini. Molte centinaia dì appassionati, venuti in volo dall'Italia, assisteranno alla riunione. Fra di loro il fratello dell'antico rivale di Benvenuti, Mazzinghi, e gli organizzatori di riunioni di boxe Strumolo e Tornassi. I quattro pugili su cui fa perno la riunione con due titoli mondiali in.~vtìUp, saranno , pagati- yrafamatamente, ma per_ .gif ^pv^mizzatori sarà.-sempreu^i^fSre. Centottantamila, doUà&r-jìlO milioni di lire) a Griffith e Frazier, ottantamila dollari (cinquanta milioni di lìr.èj a Benvenuti, settantacinque a Mathis. Quest'ultimo nei suoi ventitré incontri ne ha vinti diciassette per k.o. E' stato pagato meno di Frazier perché si è sempre battuto con uomini di secondo piano. Negli incontri di apertura boxerà un altro italiano, Arcari, che riceverà il rimborso-spese e un compenso simbolico di duecento dollari. Le notizie dai campus dei pugili non dicono nulla di nuovo. Molto segreto e molta sicurezza. Benvenuti, come Griffith, sta bene ed ha fiducia. Stasera, alle 21.15 (le tre e quindici del mattino in Italia) l'arbitro li chiamerà al centro del ring. Sarà proprio l'arbitro, forse, ad avere un' importanza decisiva, frenando, o meno, le astuzie di « boxe americana » del pìccolo Griffith. Lo sorteggeranno oggi in una rosa già fissata, nella quale non figura l'arbitro del secondo incontro, quello vinto da Griffith con molta bravura e con molte testate. L'esclusione di un arbitro tanto discusso, per Benvenuti potrebbe essere un buon auspicio. Giorgio Fattori La «grinta» di Benvenuti nel primo incontro con Griffith