Panico per l'esplosione in una fabbrica d'ossigeno

Panico per l'esplosione in una fabbrica d'ossigeno Panico per l'esplosione in una fabbrica d'ossigeno Lo scoppio seguito da un incendio all'alba di ieri a Sesto San Giovanni - Nessun ferito - Case sgomberate (Dal nostro corrispondente) Milano, 27 aprile, (g. m.) Una esplosione seguita da un violento incendio all'interno di uno stabilimento di Sesto San Giovanni, ha causato all'alba di stamane panico in tutta la zona: fortunatamente non ci sono feriti anche se i danni sono gravi. Erano circa le 4 quando una tubazione del reparto imbottigliamento ossigeno è esplosa all'interno della Sio (Società italiana ossigeno) in viale Italia 228. Subito dopo, dal capannone si sono alzate alte fiamme. A quell'ora all'interno dello stabilimento si trovavano il custode, Pasquale Marchese, di 40 anni, e tre operai: Tullio Papotti, di 48 anni; Giuseppe De Sano, di 34; Giuseppe Ascrizzi, trentacinquenne. Le fiamme si sono subito estese a un autocarro della ditta, parcheggiato nel cortile, in attesa di essere caricato, e si sono levate altissime, minacciando tutto il complesso. Per fortuna, i quattro dipendenti che al momento si trovavano all'in terno della ditta, sono riu¬ sciti a mettersi in salvo. Il custode telefonava ai vigili del fuoco e poco dopo sono giunte in viale Italia le autopompe e cinque « pantere » della Volante. Prima di iniziare l'opera di spegnimento è stato bloccato il traffico e gli abitanti della zona sono stati pregati di sgomberare le loro abitazioni. Il pericolo più grave era che le fiamme raggiungessero, magari attraverso qualche tubatura, un deposito provocando un'altra più grave esplosione. In tal caso sarebbe avvenuto un disastro di vastissime proporzioni e i danni sarebbero stati enormi. L'ordine della polizia di sgomberare le abitazioni ha allarmato tutti e si sono avute scene di panico. Per oltre tre ore 1 pompieri hanno dovuto lottare strenuamente. Poi le fiamme, dapprima circoscritte, sono state finalmente domate. I danni complessivi, secondo un primo sommario inventario, si aggirano sui 30 milioni di lire. Non è la prima volta che alla Sio accadono scoppi; l'ultimo è avvnuto circa venti giorni fa

Persone citate: Giuseppe Ascrizzi, Giuseppe De Sano, Pasquale Marchese, Tullio Papotti

Luoghi citati: Milano, Sesto San Giovanni