La sorella di Mangiavillano suicida con il gas a Roma

La sorella di Mangiavillano suicida con il gas a Roma La sorella di Mangiavillano suicida con il gas a Roma Sconvolta dal fatto che il fratello è coinvolto nella rapina di via Gatteschi - Aveva 32 anni ed era madre di due bimbi (Nostro servizio particolare) I Roma, 25 aprile. Rossana Mangiavillano, una delle sorelle di Francesco Mangiavillano che da più di un anno è in prigione per la rapina di via Gatteschi in cui rimasero vittime i fratelli Menegazzo, si è tolta la vita stamani lasciandosi asfissiare dal gas nella sua abitazione al n. 120 di via della Balduina. La donna aveva trentadue anni ed era sposata e madre di due bambini, Maurizio di sei anni e Francesca di tre. Gestiva col marito Mario Battini, anch'egli di trentadue anni, un negozio di vini e olio al quartiere Trionfale che all'epoca del duplice delitto di via Gatteschi fu perquisito dalla polizia lanciata alla ricerca dei gioielli rapinati ai due sventurati fratelli. La perquisizione non dette risultati e Rossana Mangiavillano non ebbe perciò a subire conseguenze. La sorella Elvira, dopo l'arresto di Francesco, detto « Francois », e della sua amica Anna Di Meo avvenuto ad Atene, fu invece denunciata per favoreggiamento e ricettazione ed è perciò anche lei in attesa del processo nel quale, morto Leo- nardo Cimino, compariranno come principali protagonisti Franco Torreggiane Mario Loria e « Francois », accusato di essere stato il mandante della sanguinosa rapina. Rossana Mangiavillano si è uccisa stamani dopo essere rimasta sola in casa. I due figli erano andati a trascorrere la festa in casa di parenti mentre il marito si era recato al negozio. E' stato proprio lui, al suo ritorno a casa verso le ore 14, a scoprire la tragedia. Trovata chiusa dall'interno la porta dell'appartamento e avvertito un forte odore di gas filtrare dalle fessure, ha abbattuto l'uscio e, corso in cucina, ha trovato il corpo della moglie esanime sul pavimento. Un medico legale ha stabilito che la morte della donna risaliva ad almeno un'ora prima. Sul tavolo della cucina la polizia ha trovato una lettera in cui la Mangiavillano spiegava i motivi del suo insano gesto. Essi non sono stati ancora resi noti. Sembra comunque che da qualche tempo la donna soffrisse di un forte esaurimento nervoso. Mario Battini ha detto che fra lui e la moglie non c'erano screzi. « La salu¬ te di Rossana — egli ha aggiunto — aveva molto risentito per la tragedia familiare a causa delle disavventure del fratello ». g. fr.

Persone citate: Anna Di Meo, Franco Torreggiane Mario Loria, Francois, Mario Battini, Menegazzo

Luoghi citati: Atene, Roma