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Bellicoso discorso di Nosser al Cairo Bellicoso discorso di Nosser al Cairo Esclude ogni negoziato e dice : "Prepariamo nuove unità; la prossima battaglia sarà decisiva" Il Cairo, 25 aprile. Il presidente Nasser ha oggi invitato gli egiziani a mobilitarsi per la battaglia decisiva contro Israele, allo scopo di vendicare la sconfitta della scorsa estate e cancellarne le conseguenze. Parlando all'Università del Cairo, a circa 4000 studenti, Nasser ha provocato un'ondata di applausi quando ha chiesto: «Siamo pronti a resistere e a batterci?». Il capo egiziano ha affermato che il popolo darà la sua risposta con il referendum del 2 maggio sulla riforma costituzionale e, tra nuovi applausi, ha esclamato: « So che il popolo è pronto». L'Egitto, ha detto Nasser, non negozierà con Israele per una soluzione della crisi: ciò equivarrebbe a cedere alle ambizioni di Tel Aviv dirette alla creazione di un impero dal Nilo all'Eufrate. Nasser ha sottolineato che la battaglia per liberare le terre arabe occupate da Israele sarà «lunga e dura. Non possiamo cacciare Israele in una notte. Non possiamo liberare subito le nostre terre. Oggi gli israeliani si trovano a soli cento chilometri dal Cairo. Nel giugno scorso combattemmo e in quattro giorni perdemmo tutto. Perdemmo la battaglia militare. Per anni avevamo preparato il nostro eserciio e ottenuto armi, in quattro giorni perdemmo più dell'80 per cento del nostro materiale. Ora stiamo addestrando e preparando nuove unità per la liberazione delle terre occupate. «Oggi — ha aggiunto — siamo in una posizione di gran lunga migliore. La prossima battaglia sarà decisiva. Sappiamo che le battaglie saranno lunghe e aspre. Ciò esige grandi sacrifici. Dobbiamo pagare un prezzo esorbitante ». Nasser è parso escludere la possibilità di una mediazione dell'Orni: «Se ci limitassimo esclusivamente all'azione politica mentre parte del nostro paese è occupata, il risultato sarebbe limitato. Ciò non potrebbe assicurarci i risultati cui tutti aspiriamo». Quanto alla richiesta israeliana di negoziati diretti, Nasser l'ha definita « una condizione da vincitore». (Associated Press)