Lotta tra Ford e Porsche nella 1000 km di Monza di Michele Fenu

Lotta tra Ford e Porsche nella 1000 km di Monza Lotta tra Ford e Porsche nella 1000 km di Monza Il giovane belga Ickx è stato il più veloce in prova su una vettura americana - L'asso dello sci Killy si sente ormai «sicuro» - Esordio delle Alpine-Renault - Inizio ore 11 (Dal nostro inviato speciale) Monza, 24 aprile. Assenti le Ferrari e le Alfa Romeo, la « 1000 km - Trofeo Caracciolo » che si corre domani sulta pista dell'Autodromo di Monza trae motivo d'interesse dal duello fra le Ford « GT 40 » affidate dalla Scuderia Gulf a Ickx-Redman e Hawkins-Hobbs e le Porsche tre litri di SiffertHerrmann e Scarflotti-Mitter e quella di 2200 cmc di Stommelen-Neerpasch. Nelle tre precedenti prove del campionato . mondiale costruttori (Daytona, Sebring e Brands Hatch), le vetture tedesche si sono affermate due volte, mentre la potente berlinetta anglo- americana ha vinto a Brands Hatch con il belga Jackie Ickx e l'inglese Brian Redman. I due giovani piloti (Ickx lia 23 anni e Redman 24) hanno ottenuto ieri e questo pomeriggio nelle prove ufficiali i migliori tempi, girando in 2'57" e 2'58", rispettivamente alla media oraria di km 205,423 e km 204,269. Ickx e Redman corrono anche per la Ferrari, ma sulle monoposto di Formula 1. La Casa modenese non partecipa quest'anno al campionato marche per protesta contro la Federazione internazionale, che ha abbassato a tre litri il limite di cilindrata dei prototipi, favorendo indirettamente le macchine tipo Sport, che possono raggiungere i 5000 cmc. La Porsche, invece, ha accettato il confronto con le Sport e a Monza fa esordire due prototipi di 2800 cmc, denominati «908». Lo svizzero Siffert, con uno di essi, ha ottenuto il terzo miglior tempo delle due giornate di allenamenti, in 2'59"3. Ma oggi, ai toxes della Casa di Stoccarda, regnava un po' di preoccupazione. La vettura di Scarfiotti e Mitter non era a posto: il cambio, che già aveva ceduto nei giorni scorsi, si è nuovamente rotto mentre stava provando Herrmann. I meccanici si sono messi subito al lavoro, e domani la ,« 908 » sarà pronta al via. Il più preoccupato era forse Ludovico Scarfiotti, che da tre anni, da quando cioè si disputa la «1000 km», .gez? ca invano un successo: Nel 1965 e nel 1967 è arrivato secondo, nel '66 quarto, sempre alla guida di una Ferrari. « Ma sarei lietissimo — dice — di vincere anche con la Porsche ». Il pilota marchigiano si è rimesso dal doloroso incidente di gennaio in Sud Africa, sta bene, si sente in forma. A Brands Hatch è arrivalo secondo, a Monza, davanti a un pubblico che continua a considerarlo uno dei suoi idoli, malgrado ora sia al volante delle bianche auto tedesche e non più dei rossi bolidi italiani, vorrebbe ripetere il trionfo del Gran Premio d'Italia, nel 1966. Oggi, l'associazione nazionale dei corridori gli ha consegnato la targa d'oro quale «miglior pilota italiano 1967 ». Con il miglior pilota, il più bravo sciatore. Jean-Claude Killy ha. continuato i -suoi giri di prova, consigliato dal « co-équipier » Jean Guichet, vincitore, .fra l'altro, di una « 24 ore » di Le Mans. L'olimpionico di Grenoble è sereno, calmissimo. Dice: « Ormai, conosco abbastanza bene il circuito. E' difficile, impegnativo, ma non sono preoccupato. Quasi quasi, sono a mio agio in auto come sugli sci. C'è solo un punto un po' fastidioso, le curve dell'anello di velocità, dove si " saltella " sui. lastroni di cemento. Ma è cosa da poco ». Per questo motivo, invece, l'Alfa Romeo ha deciso di non partecipare alla « 1000 km». Una decisione forse affrettata, e probabilmente dovuta anche ad altre ragioni: l'impossibilità di ottenere un successo nel confronto con la Ford-Gulf e la Porsche, la vicinanza con la Targa Florio (5 maggio) che non avrebbe consentito una adeguata messa a punto delle macchine. Sulle curve dell'«anello», che ì piloti affrontano a circa 260 km orari, lé vetture sono' dùtgMstìie sollecitate (le più veloci si alzano anche di 20 cm dal fondo stradale in brevi balzi), ma il fatto capita anche in altri tracciati, e non soltanto a Monza. Tanto che l'Alpine - Renault non ha aspettato una pista tipo bigliardó per far esordire la sua tre litri prototipo, con Mauro Bianchi - e Henry Grandsire come piloti. La vettura, in prova, ha ottenuto tempi discreti, anche se gli stessi tecnici francesi dicano che ha bisogno di gare per «fare esperienza». La « 1000 km - Trofeo Caracciolo » avrà inizio alle ore 11. Si svolgerà su 100 giri della pista stradale e dell'« anello » (lunghezza 10.100 metri), con due « chicane » o varianti ad « S » per limitare la velocità. Salvo cambiamenti, i partenti saranno 37, fra cui una Fulvia prototipo di 1400 cmc affidata alla forte coppia Maglioli-Taramazzo. La competizione sarà trasmessa per televisione. Michele Fenu Ludovico Scarfiotti (Tel.)

Luoghi citati: Brands, Brands Hatch, Italia, Monza, Stoccarda, Sud Africa