L'infermiera ha ucciso la figlia con 70 bastonale La poliiia interroga i «presnnti padri»: negano

L'infermiera ha ucciso la figlia con 70 bastonale La poliiia interroga i «presnnti padri»: negano Tragedia in via Zumaglia: il cadavere della bimba è rimasto 3 giorni nel bagno L'infermiera ha ucciso la figlia con 70 bastonale La poliiia interroga i «presnnti padri»: negano L'autopsia ha accertato che la donna tentò anche di strangolare la bambina ; nelle percosse il manico di scopa si spezzò - Nascose il corpo per « non spaventare il piccolo Marco », l'altro figlio verso il quale ha sempre dimostrato un morboso attaccamento - La vittima, Maria Paola, tre anni e mezzo, era maltrattata dalla madre, che la odiava - L'assassina ha indicato i padri delle due creature, un sarto e un mobiliere, sposati - Il mobiliere fu avvertito del delitto domenica mattina - Altro elemento misterioso: all'anagrafe l'infermiera risulta avere un solo figlio; non denunciò il secondo Maria Paola, 3 anni e mezzo, è stata uccisa dalla madre con una settantina di ba^ stonate: colpi sul capo, sulla schiena, sulle gambe, le dita sono spezzate. Il prof. Gili, che ieri ha eseguito l'autopsia, ha anche rilevato parecchi graffi, ecchimosi e i segni di un tentativo di strangolamento. La madre, Colomba Settimo, è in carcere e piange: non per avere assassinato Maria Paola, ma perché l'hanno separata da Marco, l'altro figlio di 16 mesi, lari è stata interrogata dal . magistrato, dott. De Chiara, che nei prossimi giorni la farà sottoporre a perizia psichiatrica. Pazza Colomba Settimo? Chi la conosce afferma di no. Qualche momento di isterismo, mente di più. Venerdì la donna potrebbe essere stata colta da una crisi di follìa imprevedibile e improvvisa. Ciò è possibile, bisogna però aggiungere che non è stata quella la sola volta che la madre si è scagliata sulla figlia. Colomba Settimo ha sempre maltrattato e picchiato Maria Paola. Se c'è pazzia in questo delitto, c'è anche un'altra componente: l'odio. Quattro anni fa, quando l'infermiera Colomba Settimo si è accorta di aspettare un bimbo, si è disprezzata per l'errore che le comprometteva l'esistenza e ha detestato l'uomo che l'aveva messa nei guai. E' nata Maria Paola e la madre ha trasferito su di lei tutto il suo smisurato odio. Leggiamo le relazioni dell'Istituto provinciale per l'infanzia dove la donna aveva affidato Maria -Paola subito dopo la nascita. «Madre di carattere sfuggente e chiuso — c'è scritto —. Non sente alcun affetto per la figlia. Quando si cerca di affrontare il problema, è 'distante, non mostra interesse, si infastidisce ». Una suora ricorda: « Una volta che^ Maria Paola si ammalò, dovemmo insistere molto perché la madre venisse a trovarla. Non l'ho mai vista prendere la figlia in braccio, farle una carezza ». Il luglio di due anni fa l'Istituto inoltrò al Tribunale dei minori una richiesta di « decadimento della patria potestà » nei confronti della Settimo, ma non ottenne risposta e l'anno scorso la madre si portò a casa la figlia. Le era già nato Marco. Ieri la donna ha detto alla polizia che il padre di Maria Paola sarebbe Sandro Bonanni, 30 anni, via Filadelfia 137, sarto. Il Bonanni non ha smentito di avere avuto una relazione — iniziata cinque anni fa e durata forse un anno — ma ha precisato che credeva di non essere lui il padre della bimba. « Colomba usciva con me e andava con altri. L'ho lasciata pochi mesi prima del mio matrimonio e lei non mi ha mai cercato, non mi ha mai attribuito la paternità della bimba ». Colomba Settimo ha indi\ cato come padre di Marco il commerciante Saverio Modugno, 32 anni, sposato con due bimbi, abitante in via Borgone 18, dove ha un negozio di mobili. Due anni fa lei è andata dal Modugno ad acquistare un tinello e lo stesso commerciante glielo ha portato a casa. E' incominciata così. Un giorno la donna gli ha detto: « Aspetto un bimbo ed è tuo figlio ». I! Modugno non ne era affatto certo — e non lo è tuttora — comunque ha voluto aiutare l'amica — le dava venti, trentamila lire al mese — anche perché lei, con la nascita del secondo figlio, aveva lasciato il posto all'ospedale. Una donna di 27 anni con due figli di padri diversi. Ma quanti sapevano che i suoi bimbi erano due? La vedevano sempre con uno solo, un maschietto. E lei era dolce con lui, lo mostrava orgogliosa. In via Zumaglia, nella stessa casa dove abitava, nessuno sapeva dell'esistenza di Maria Paola. E' stato un anno terribile quello che la bimba ha vissuto con la madre. Senza quasi mai uscire dal piccolo alloggio, né a prendere il sole sul balcone, Una dirigente dell'Istituto per l'infanzia cosi ricorda Maria Paola: «Era una bimba bella e buona. Molto sensibile, soffriva della mancanza di un caldo affetto familiare ». Un anno davvero terribile, con la madre tenera con Marco e gelida con Maria Paola. Oppure la picchiava. Ieri il Modugno ci diceva: « Una volta ho visto la bimba con l'occhio gonfio e la ma- vcmgsbdcLdre ha detto che era finita ì ccontro uno spigolo. Un'altra | s volta ho trovato Maria Paola con un braccio ingessato: la madre con uno strattone glielo aveva disarticolato alla spalla ». Nelle fotografie la bimba ha uno sguardo pieno d'angoscia. E' morta venerdì sotto i colpi di un manico da scopa. La madre ha continuato a colpire finché il legno si è spezzato. Il cadaverino posto su due sedie nella stanza da bagno e nascosto da una coperta perché «Marco non 10 vedesse e non si spaventasse ». Sabato alle 19 Colomba Settimo ha telefonato al negozio del Modugno e ha detto all'impiegato: «Dica a Saverio di venire subito da Marco »- 11 Modugno quella sera non poteva, è andato domenica verso mezzogiorno. E' entrato, il bimbo giocava sul pavimento, la donna ha chiuso la pòrta. « Ho commesso un guaio» ha detto. Il commerciante ha subito pensato: «Adesso mi chiede del soldi». È lei, con voce indifferente: «Ho,utepiso Maria.PaQlQ». ., Ieri ilModugno ci, ha..de,tto: « È'":MMd-,uno chpc, 'non ho capilo più niente^b cercato di scappare ». Lei lo ha trattenuto per un braccio: «-Portami dal prof. Solerio: lui mi aiuterà ». [N.d.R.: Il prof. Solerio-è il primario dell'ospedale infantile dove la donna lavorava]. L'ha accompagnata, in macchina, ma il professore; non c'era,, avrebbe pptuto trovarlo alle 17,30 alia clinica di via'.Bidone : , Lei è torpatft, accasa per. fare 'pranzare Marco, il- cada^ vere della figlia era irrigidito su .due sedie. Più tardi fl Modugno l'ha accompagnata alla clinica di via Bidone ed è rimasto ad aspettarla in auto. «Professore; ho ucciso mia figlia...» ha tacominciato Colomba Settimo. Ora il chirurgo dice: « Mi sono sentito tremare le gambe. Parlava come se niente fosse, come se non ci fosse nulla da spiegare, ma soltanto qualche formalità da sbrigare. Quando ha visto il mio spavento, non ha più detto nulla». Il prof. Solerio le ha raccomandato di correre subito in questura. Lei ha ubbidito, ma per strada ha chiesto al Modugno di fermarsi, perché voleva portare Marco a fare merenda in un bar. Alle 19 è arrivata dalla polizia con una menzogna: « Non volevo ucciderla: l'ho colpita con -la scopa in un momento di rabbia. Un colpo soltanto, ma lei è morta ». La polizia indaga su un altro elemento oscuro nella vi- ta di Colomba Settimo. All'anagrafe risulta madre di una sola creatura. Maria Paola. Dell'altro bimbo, Marco, non esiste traccia nello stato civile. Di chi è figlio? Non si esclude un'ipotesi. L'infermiera si fece consegnare il bimbo da un'altra ragazza.madre per ingannare il tyObìiiere? jh questo modo potè -dirgli, di averla resa madre e si fece consegnare .rassegnò"'tm'èhsilè. È' soltanto un'ipotesi. La questura pensa che si tratti piuttosto di un errore : anagrafico e si riserva di chiarirlo oggi stesso. Colomba Settimo con la figlia che ha ucciso a bastonate - Sandro Bonanni e Saverio Modugno che la donna ha Indicato come presunti padri dei suoi due bambini

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