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Rinuncia imposta Rinuncia imposta li sen. Bussi dichiara che intendeva ripresentarsi candidato; il partito l'ha escluso Signor Direttore, Le chiedo la cortesia di voler ospitare sul quotidiano da lei egregiamente diretto le dichiarazioni che seguono e che mi sono doverosamente richieste in relazione a quanto è riportato nel n. 19 di martedì 16 corrente de « La Stampa », nell'articolo « Novara si prepara alle elezioni in un momento economico delicato », a firma di Giovanni Trovati. Nel citato articolo sono attribuite all'ex segretario provinciale della de novarese delle dichiarazioni, forse non riportate con esattezza e che comunque, così come trascritte, non corrispondono alla realtà dei fatti. Pertanto tengo a precisare: 1) le mie condizioni di salute non erano né sono tali da non consentire un rinnovo della candidatura, tanto è che negli ultimi mesi di carica mi recai in Giappone a presiedere una missione economica per incarico del Ministero per il Commercio estero; 2) non è esatto che abbia mai manifestato agli organi del partito un mio intendimento a non riproporre la mia candidatura al Senato ma al contrario, sin dal 6 maggio 1967, manifestai con lettera indirizzata all'allora segretario politico provinciale l'intendimento di partecipare alla attuale competizione elettorale. Non mi pare che l'aver ciò comunicato un anno prima delle elezioni possa essere considerato «tardi» La ringrazio della cortesia che sono certo mi vorrà usare e formulo deferenti ossequi. Sen. Antonio Bussi (Le dichiarazioni dell'ex segretario provinciale della de novarese sono state da me riportate in modo esatto. g. tr.)