Stordito per strada e rapinato

Stordito per strada e rapinato LA STAMPA Anno 102 Numero 96 Stordito per strada e rapinato L'aggressione di sera in via Parma - Si accascia sotto le percosse e quando rinviene scopre che gli hanno rubato il portafogli con 160 mila lire - Guaribile in 10 giorni - Il colpevole arrestato dai carabinieri I carabinieri hanno arrestato un giovane disoccupato, autore, con due complici, di una rapina. Si chiama Ferdinando Procopio, 23 anni, abita in via Parma 50. Non gli si conoscono particolari fonti di guadagno: sciancato, privo dl quattro dita della mano, trascorre le giornate oziando nei bar della zona, dove è conosciu¬ to per il suo carattere rissoso e violento. La sera dell'8 aprile è nel caffè di Giuseppe Latronlco, in corso Cosenza. Con lui sono due amici. Nel locale entra l'operalo Ernesto Clbrario, 45 anni, via Bava 6. E' In cerca di alloggio e, mentre sorbisce un caffè, chiede al proprietario se nella zona vi sono appartamenti da affittare. « Sono disposto a pagare, purché sia una casa dignitosa », dice e, per sottolineare le sue parole, estrae il portafogli e mostra un fascio dl biglietti (150 mila lire). Il gesto non passa inosservato al Procopio e ai complici. I tre si avvicinano al Cibrarlo e si fingono disposti ad aiutarlo. « Venga a casa mia — propone il Procopio —. Credo proprio di avere una buona occasione da sottoporle ». L'operaio accetta e il gruppetto esce dal locale. Nell'alloggio del Procopio la conversazione continua: per renderla più piacevole 1 tre amici aprono una bottiglia di cognac e invitano 11 Clbrario a bere con loro. Dopo parecchi bicchierini, l'operaio è un po' brillo. A quel punto il Procopio finge di fare una telefonata e, rivolto al Ci. brario, con aria afflitta dice di non aver trovato la persona che cercava e che bisogna rimandare tutto all'indomani. Il Clbrario, malfermo sulle gambe, esce. Percorsi pochi metri, viene aggredito alle spalle dai tre che, con bastoni e calci, lo buttano a terra. Due ore dopo rinviene: il portafogli è sparito. Dolorante, sorretto da una guardia notturna, raggiunge l'Astante ria Martini, dove viene ricove rato con prognosi di 10 giorni Dimesso dall'ospedale 11 Cibrarlo, deciso a ricuperare il proprio de naro, va alla ricerca degli ag gressorl. Ieri, nel bar di corso Cosenza, si imbatte nel Procopio Telefona ai carabinieri e poco dopo il giovane viene arrestato. Interrogato dal capitano Mustl, della compagnia urbana 1* e dal tenente Formato, dell'investigativa, 11 Procopio nega. Ma, riconosciuto anche dal proprietario del bar, che rievoca l'Incontro del tre col Cibrarlo, viene arrestato a rinchiuso alle Nuove. Ferdinando Procopio, a sinistra, arrestato per la rapina Domenica 21 Aprile 1968

Persone citate: Ernesto Clbrario, Ferdinando Procopio, Giuseppe Latronlco, Procopio