Sorpresa sovietica per il rifiuto di Hanoi di trattare in Pakistan
Sorpresa sovietica per il rifiuto di Hanoi di trattare in Pakistan Sorpresa sovietica per il rifiuto di Hanoi di trattare in Pakistan (Dal nostro corrispondente) Mosca, 20 aprile. L'Unione Sovietica desiderava, e forse desidera ancora, che i negoziati di pace fra Hanoi e Washington si svolgano in Pakistan. Il rifiuto nordvietnamita di incontrare gli americani in una delle località indicate da Rusk sembra averla colta di sorpresa. Il Premier Kossighin, in visita di Stato nel Pakistan, aveva infatti dichiarato ieri: « E' nostra ferma convinzione che questo Paese sia interessato al ritorno della pace in Vietnam il più presto possibile, e che darà il suo contributo a questo scopo ». La sorpresa non ha però finora spinto la Russia ad intervenire dietro le quinte presso il governo di Hanoi. Essa è favorevole ad una rapida cessazione del conflitto e alla conclusione d'un accordo, naturalmente nel senso più favorevole al Vietnam del Nord. Ma la sua posizione nei confronti di Hanoi è molto delicata, anche se non si può parlare di screzi. Hanoi infatti accetta i suoi ingenti aiuti militari, tuttavia rifiuta di entrare nella sua orbita di influenza. Proprio questa settimana, in un'intervista a un giornale sovietico, il ministro degli Esteri nordvietnamita ha fatto capire di non voler essere coinvolto nell' antagonismo tra Russia e Cina. Ha detto: « Noi siamo contro qualsiasi divisione del movimento comunista internazionale ». In tali condizioni la Russia deve badare ad ogni passo che compie. e. C
Persone citate: Rusk
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