«Il Barbiere di Siviglia»

«Il Barbiere di Siviglia» CRONR CJI TEL EV ESI VA «Il Barbiere di Siviglia» L'opera, in edizione di lusso, realizzata negli studi di Torino per l'apertura delle celebrazioni rossiniane - La Cossotto, Bruscantini, Alva: ottimi cantanti e attori - Stasera un film con Totò Primo e impegnativo prodotto dei rinnovati studi televisivi di Torino, è andato in onda ieri « Il Barbiere di Siviglia-» che ha aperto ufficialmente le celebrazioni rossiniane. L'opera inscenata in studio e adattata, per così dire, al video, non è certamente una novità. Anzi, è un ricordo che risale addirittura agli albori della televisione: e per anni « Tosca » e « Traviata », « Trovatore » e « Otello » ebbero dimensioni speciali, che si confacessero al teleschermo. Non mancarono le polemiche e c'era chi dichiarava francamente di preferire la ripresa da un teatro: l'opera — secondo i nemici delle edizioni televisive — doveva essere presentata al pubblico come appare in palcoscenico e basta: tutto il resto sono fronzoli, aggiunte, lenocinli spettacolari, in definitiva travisamenti e tradimenti. Infatti — più o meno dopo gli anni '60 — si abolirono in pratica le realizzazioni in studio e si puntò sulle registrazioni effettuate in vari teatri italiani. Ma a parte le veementi proteste per aberrazioni tipo il « Lohengrin » spezzato in tre serate a distanza di una settimana l'una dall'altra, i consensi, anche per questo nuovo corso, non risultarono affatto unanimi: in sostanza.si obbiettava che tali registrazioni offrivano regolarmente un audio deplorevole, con alti: e bassi e opacità e sbandate nella parte canora, e con intrusióni di rumori di palcoscenico esasperati al massimo; e che assai di frequente nemmeno le immagini erano accettabili, riprendendo la telecamera frammenti di un quadro che aveva invece bisogno di essere esibito per intero. Ora, comunque, pare si vogliano riprendere le l antiche usanze: e.questo «Barbiere» sarebbe il primo di una serie di allestimenti in studiò. Nino Sanzogno, direttore; Fiorenza Cossotto, Sesto Bruscantini, Luigi Alva', Fernando Corena, Ivo Vinco cantanti; le scene e i costumi di Guglielminetti. Cosa si pretende di più? Un « Barbiere » da inaugurazione della « Scala ». L'audio, stavolta, era perfettamente a posto e costituiva un vero e proprio godimento. E il video? Ci sarebbe da riaprire la dibattuta questione: è accettabile la cornice televisiva, con un'abbondanza diremmo fatale di insistiti pri" mi piani e con un intervento quasi continuo di movimenti! inediti, di scenette, di macchiette, di comparse? O l'opera va trasmessa con rigidi criteri di palcoscenico al fine di non distrarre troppo l'attenzione della platea dalla musica? La questione, secondo noi, non va. generalizzata, ma discussa caso per caso. In questo « Barbiere », per esempio, ci sembra che il regista Colosimo abbia puntato ad una «animazione con garbo», senza eccedere, senza strafare, senza caricare la rappresentazione di orpelli e di stravaganze; Ne è risultato uno spettacolo non gravato da ricerche . affannose di originalità televisiva,-ma uno spettacolo elegante e amabilissimo in cui senza-dubbio — ecco l'importante — né le musiche di Rossini, né le voci degli eccellenti e disinvolti interpreti sono passate in secondo piano. * * Nuove domestiche avventure de « La famiglia Benvenuti» sul canale nazionale: uri programma di facile presa pppolare. * * Stasera sul canale nazionale avremo « Almanacco » che dovrebbe contenere (adoperiamo il consueto condizionale perché capita spesso che i servizi vengano cambiati all'ultimo momento) una rievocaziom delle circostanze per cui, dopo l'attentato a Mussolini nell'ottobre del 1926 a Bologna, furono varate quelle leggi eccezionali che avrebbero completamente distrutto il sistema parlamentare. La rievocazione, che si varrà di materiale fotografico e cinematografico, è di Enzo Forcella. Seguirà la rubrica « Mercoledì sport » con l'incontro di boxe Golfarini-Bettini che si disputa a Livorno ed è valevole per ia semifinale del titolo europeo dei welters. Un pericoloso concorrente per (i Almanacco » sarà sul secondo canale l'inizio di un breve ciclo dedicato a Totò attore cinematografico: sarà riproposto il film « Il coraggio » di Domenico Paolella dove accanto al celebre comico figurano Gino Cervi, Irene Galter e Gianna Maria Canale. Al termine del film, verso le 23, il settimanale di rassegna culturale « L'approdo » ritornato mestamente ad ore impossibili. Segnaliamo alle 12,30 per la fascia meridiana una replica della trasmissione « Dalle Ande all'Himalaya» che illustra le opere realizzate dal lavoro italiano nel mondo. * * Negli studi tv di Torino è in allestimento la commedia Le case del vedovo di G. B. Shaw, regista Edmo Fenoglio, interpreti Mario Carotenuto, Paola Marinoni, Osvaldo Ruggeri. u. bz.

Luoghi citati: Bologna, Livorno, Siviglia, Torino