Appello di Johnson ad Hanoi «Perdiamo del tempo prezioso» di Nicola Caracciolo

Appello di Johnson ad Hanoi «Perdiamo del tempo prezioso» Nessun accax*elo sulla .vede delle t&s&tt&tiwe Appello di Johnson ad Hanoi «Perdiamo del tempo prezioso» Il Presidente (che è ad Honolulu dove oggi incontra il capo dello Staio sud-coreano) chiede al Nord Vietnam una « risposta seria e meditata » alle sue offerte - Johnson ripete che gli Stati Uniti sono pronti a negoziare in quattro città asiatiche neutrali: Nuova Delhi (India), Rangoon (Birmania), Giacarta (Indonesia) e Vientiane (Laos) - Abbandonata la proposta di Ginevra, che Hanoi giudica troppo lontana (Dal nostro corrispondente) Washington, 16 aprile. Ieri notte il presidente Johnson, che si trova ad Honolulu per un incontro con il presidente della Corea del Sud, Park, ha rivolto un appello al Nord Vietnam chiedendogli di dare « una risposta seria e meditata » alle proposte americane. Johnson non ha piii menzionato Gine- vra come possibile sede dei negoziati (la città era stata rifiutata da Hanoi perché troppo lontana), e si è limitato ad elencare quattro località asiatiche: Nuova Delhi (India), Rangoon (Birmania), Giacarta (Indonesia) e Vientiane (Laos). Johnson ha notato che sono passate due settimane da quando gli americani hanno smesso di bombardare a Nord del ventesimo parallelo ed ha detto che « un tempo prezioso viene perduto ». Nelle prossime ore il Presidente, che è accompagnato dal capo degli stati maggiori riuniti, gen. Wheeler, incontra i comandanti militari del Pacifico, per discutere gli sviluppi della situazione vietnamita. Un atto funzionario del Dipartimento di Stato ha precisato che finora gli Stati Uniti non hanno ricevuto risposta dal Nord Vietnam su dove negoziare. In questa situazione potrebbero essere utili, è stato detto, suggerimenti avanzati da altri Paesi. Per gli americani, l'incontro deve avvenire in un paese neutrale, dove si possa disporre di adeguati mezzi di comunicazione; per questo motivo hanno respinto le proposte del Nord Vietnam: Varsavia e Phnom Penh in Cambogia. L'atteggiamento americano ha anche altri motivi oltre quelli elencati oggi. Principalmente . si vuole, evitare^ di 2an-. dare in paesi che rifiuterebbero di accogliere o accoglierebbero malvolentieri i rappresentanti dei paesi alleati degli Stati Uniti nella guerra (anche se all'inizio il loro ruolo sarebbe solo di osservatori). Comunque oggi si registra a Washington di nuovo, malgrado' l'irritazione per la schermaglia sutla sede dei negoziati, un certo ottimismo. Il Nord Vietnam ha annunciato la nomina di un diplomatico a un posto di responsabilità non ben specificato, ma con rango pari a quello di membro del governo: gli americani presumono che sarà messo a capo della delegazione del Nord Vietnam ai negoziati. E' un'indicazione che Hanoi considera l'attuale fase come transitoria. Nicola Caracciolo Johnson accolto festosamente dalla folla all'arrivo ad Honolulu (Telefoto Ansa) i

Persone citate: Johnson, Wheeler