Tragica fine di due donne per un incidente nel Vercellese

Tragica fine di due donne per un incidente nel Vercellese A Crescentino, per un malore del pilota dell'auto Tragica fine di due donne per un incidente nel Vercellese Una terza donna è morente - Altre due persone ferite - Una delle vittime era venuta da Reggio Cala* bria in visita a parenti: il suo corpo è stato sbalzato dalla vettura e ritrovato senza vita in uno stagno (Dal nostro corrispondente) Crescentino, 15 aprile. Due donne sono morte e altre tre persone sono rimaste ferite in un drammatico incidente stradale avvenuto nel tardo pomerìggio di oggi sulla provinciale di Crescentino. Le vittime sono: Pasqualina Giordano, una quarantaseienne madre di cinque figli residente a Livorno Ferraris, stradale Saluggia, e Anna Arrigo, 57 anni da Archi Carmine (Reggio Calabria}. I feriti sono Giuseppe Pispico 34 anni, residente a Cigliano; Angela Barilla, 31 anni, e il marito Giorgio Ceste, 36 anni, residenti a Livorno Ferraris, in corso Leone Giordano 18. I cinque si trovavano a bordo di una « Peugeot » guidata dal Pispico. Nessuno è stato testimone della sciagura dovuta probabilmente all'eccessiva velocità o ad un malore del pilota. La vettura lia subito un improvviso sbandamento, ha piegato in diagonale contromano abbattendo cinque paracarri, ha fatto un testa-coda e si è schiantata contro un altro paracarro dalla parte opposta. Nel terribile urto si soyio spalancate le portiere e tre per¬ iiiiiiniiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiiii sone sono state scaraventate fuori dall'abitacolo fracassato dell'auto. La Giordano si è schiantata sull'asfalto rimanendo Pasqualina Giordano, 46 anni, morta a Crescentino uccisa sul colpo; l'Arrigo è finita in una roggia ed il suo cadavere è stato ripescato a 500 metri di distanza. Il Ceste caduto su uno spiazzo erboso ha riportato non gravi ferite. Disperate appaiono invece le condizioni dì Angela Boriila che ha avuto lo sfondamento delle ossa frontali e la frattura della base cranica. -La donna in fin di vita è stata trasportata in serata all'ospedale Molinette di Torino. Tanto il Ceste quanto il Pispico ricoverati all'ospedale di Livorno Ferraris sono stati giudicati guaribili in una quindicina di giorni per ferite varie al corpo. L'Arrigo, zia della Barilla, era giunta da Archi Carmine alcuni giorni fa per trascorrere le feste pasquali con la congiunta. n. o.

Persone citate: Angela Barilla, Angela Boriila, Anna Arrigo, Barilla, Giorgio Ceste, Giuseppe Pispico, Pasqualina Giordano, Pispico