Commemorata ieri nell'Unione Sovietica la prima impresa spaziale dell'uomo

Commemorata ieri nell'Unione Sovietica la prima impresa spaziale dell'uomo Commemorata ieri nell'Unione Sovietica la prima impresa spaziale dell'uomo Il 12 aprile del '61 Yuri Gagàrin compì con la navicella «Vostok» un giro completo intorno alla Terra - A Mosca si ritiene imminente un grande tentativo per la conquista del cosmo: forse la costruzione d'una « stazione in orbita » (Dal nostro corrispondente) Mosca, 12 aprile. L'Unione Sovietica ha celebrato oggi la giornata della cosmonautica: il 12 aprile del 1961, Yuri Gagarin era salito per primo in orbita, con la navicella « Vostok «, aprendo così un capitolo nuovo nell'esplorazione dello spazio. Una cerimonia solenne, alla quale hanno partecipato Breznev, Kossighin, Padgorni ed altri leaders del partito, si è svolta questa sera al Cremlino. Hanno parlato il presidente dell'Accademia delle Scienze, Keldysh, il cosmonauta Belayev e alcuni altri. Stamane i giornali erano usciti con titoli a piena pagina, e lunghi articoli, in cui si esaltavano le imprese spaziali sovietiche e si preannunciavano conquiste future. Due sono stati i punti principali delle celebrazioni. Si è sottolineato da una parte l'importanza degli esperimenti attualmente in corso, i pro¬ gressi compiuti e le prospettive che ora si aprono; dall'altra si è fatto riferimento alla « guida » del partito, riecheggiando il discorso pronunciato da Breznev al Plenum del Comitato centrale. In una circostanza che doveva essere esclusivamente scientifica, si è inserita perciò una nota di carattere politico, il cui significato è senza dubbio eccezionale, almeno agli effetti interni dell'Urss. » L'editoriale della Pravda ha anticipato stamane alcuni riferimenti fatti nei discorsi tenuti questa sera al Cremlino. L'articolo dice tra l'altro, riferendosi alla politica estera: « La potenza del nostro esempio nell'edificazione del comunismo ha grande importanza per lo sviluppo della comunità socialista... Meglio le cose vanno nel nostro paese, più sviluppata è la coscienza politica del popolo sovietico e maggiore è la nostra possibilità di influire sullo sviluppo mondiale ». Questi temi, sia pure meno vistosamente, sono stati ripetuti al Cremlino sia dal cosmonauta Belayev, sia dal presidente dell'Accademia Keldysh; e soprattutto dall'operaio Maslov, chiamato a parlare a nome delle masse lavoratrici. Per quanto riguarda i progressi compiuti dai sovietici nelle esplorazioni spaziali, è da sottolineare l'insistenza con cui tutti gli oratori hanno messo in rilievo la missione di « Luna 14 », la sonda attualmente in orbita attorno alla Luna. Keldysh ha anche additato, quali tappe più importanti nelle imprese spaziali, l'agganciamento automatico dei due satelliti artificiali del 30 ottobre 1967 e l'arrivo della sonda « Venus 4 » su.Venere pochi giorni dopo. . Al Cremlino si è osservato un minuto di silenzio per Yuri Gagarin. Le voci che corrono questa sera a Mosca è che nei prossimi gior¬ ni i sovietici compiano un'altra grande impresa. Si parla sempre di un ritorno di « Luna 14 » a Terra, ma si aggiunge ora la prospettiva dell'inizio della costruzione di ima stazione spaziale. Le voci non sono ufficialmente confermate. e. c.

Persone citate: Breznev, Kossighin, Maslov, Yuri Gagarin, Yuri Gagàrin

Luoghi citati: Mosca, Unione Sovietica, Urss