Tra Milan e Torino a San Siro si prepara una gara polemica

Tra Milan e Torino a San Siro si prepara una gara polemica Dopo il discusso risultalo nel girone di ondulo Tra Milan e Torino a San Siro si prepara una gara polemica Rapporti tesi fra gli allenatori Rocco e Fabbri - Duello Prati-Combin per la classifica dei cannonieri - La squadra torinese recupera Puja e Ferrini, ma deve rinunciare a Bolchi per l'incidente lamentato ieri - I tecnici del Milan confermano la formazione Milan-Torino di domenica prossima è senza dubbio una delle gare più attese in programma. I rossoneri sono matematicamente sicuri dello scudetto e sebbene i granata siano ancora in lizza per il secondo posto, l'interesse che circonda la partita non deriva da motivi di classifica. Ci sono altri fattori che concorrono a concentrare l'attenzione degli sportivi sull'incontro. Il Torino, che fu immeritatamente battuto nel girone di andata, intende dimostrare a S. Siro di non essere inferiore ai neo-campioni d'Italia e, soprattutto, non vuole che si ripeta la serie di tre sconfitte consecutive che caratterizzò il mese di dicembre. La squadra di Fabbri, infatti, ha già perso a Bolo¬ gna e a Torino contro l'Inter. Uno dei motivi di maggior richiamo, sarà il duello fra Prati e Combin, due fra gli attaccanti più accreditati per vincere la classifica dei tiratori scelti. Il milanista ha segnato 15 reti, due in più del suo diretto concorrente. « E' un margine di vantaggio considerevole — ha commentato Combin — se si pensa che restano da disputare soltanto quattro partite. Credo proprio che Prati finirà per aggiudicarsi il tìtolo di cannoniere. Personalmente m'impegnerò al massimo per raggiungerlo... ». « Quella di domenica sarà l'occasione buona? ». « Può darsi — ha risposto Combin — tanto più che il Milan, con il titolo in tasca, giocherà per il pubblico, cercherà lo spettacolo e noi potremo approfittarne per guastargli la... festa dello scudetto ». Fabbri intanto è di nuovo in difficoltà. Alle assenze già scontate di Fossati e Moschino, si è aggiunta infatti quella di Bolchi. Il mediano s'è infortunato ieri a Tortona nello spareggio con la Sampdoria per il torneo De Martino, e non potrà giocare contro il Milan. Pare che si tratti di una punta d'ernia: oggi il giocatore sarà visitato dal prof. Cattaneo. Non tutte le notizie però sono così scoraggianti. Agroppi, per il quale si temeva la squalifica, non è stato invece sospeso e verrà schierato a S. Siro a guardia di Rivera. La formazione dei granata che conterà sul recupero di Puja e Ferrini, dovrebbe essere la seguente: Vieri; Poletti, Trebbi; Puja, Cereser, Corni; Carelli, Ferrini, Combin, Agroppi, Facchin. Da Milano si apprende intanto che anche Nereo Rocco attribuisce notevole importanza alla gara di domenica a S. Siro. Il tecnico triestino, che è stato per anni alla guida dei granata, tiene ad un successo sul Torino non tanto per spirito di rivalsa nei confronti dei suoi ex giocatori, quanto per prendersi una vendetta sportiva sulle frasi che Fabbri avrebbe pronunciato durante la gara di andata. Come è noto, secondo la ricostruzione dell'episodio fatta dall'ufficio inchiesta della Figc ed avallata dalla Commissione disciplinare, il trainer granata disse, tra l'altro, «Non conosco Vieri, ma conosco molto bene Rocco ». Quest'ultimo disse che avrebbe chiesto direttamente spiegazioni al collega e rivale, in occasione della gara di ìritorno. Ora però Rocco ha cambiato avviso. A chi gli chiedeva come si comporterà domenica nei confronti, di Fabbri, egli ha risposto: « Non ho più nulla che fare con lui. Se mi chiederà scusa, lo saluterò, altrimenti non lo guarderò neppure in faccia ». L'allenatore milanista ha poi confermato che conta di schierare, contro il Torino, la medesima squadra che ha battuto il Brescia: Cudicini; Anquilletti, Schnellinger; Rosato, Malatrasi, Trapattoni; Hamrin, Lodetti, Sorniani, Rivera, Prati. Stamane, tuttavia, Sorniani ha lamentato un lieve indolenzimento all'inguine e Prati una contusione ad un piede. Uno dei due giocatori potrebbe dunque essere costretto a riposare. « Se ciò avvenisse. — ha precisato Rocco, — farei giocare Golin o Rognoni ala sinistra e Prati o Sormani centravanti. Ma io penso che non sì arrivi a questo. Da incidenti di quel genere si guarisce molto in fretta ».

Luoghi citati: Italia, Torino, Tortona