Pat Mosse la Nystrom al via del Rallye dell'Africa Orientale

Pat Mosse la Nystrom al via del Rallye dell'Africa Orientale Pat Mosse la Nystrom al via del Rallye dell'Africa Orientale Partenza oggi da Nairobi, nel Kenia - In quattro giorni i 92 concorrenti dovranno percorrere 5000 km - Per la Moss un meccanico d'eccezione: il marito Eric Carlsson, campione di rallye - Sette vetture italiane in gara (Nostro servizio particolare) Nairobi, 10 aprile. Il Safari dell'Africa Orientale, forse il più duro e impegnativo rallye automobilistico del mondo, parte domani da Nairobi. Il via sarà dato dallo stesso presidente del Kenia, Jomo Keniatta. Alla competizione, che si corse per la prima volta nel 1953 nel quadro delle celebrazioni in onore di Elisabetta d'Inghilterra, incoronata regina, partecipano 92 equipaggi. Dovranno affrontare in quattro giorni (la gara si concluderà il 15, sempre a Nairobi) oltre 5000 km, dalle pianure dell'East Africa ai passi montani di 3000 metri. Soltanto 320 km sono asfaltati, il resto è un insieme di piste appena tracciate, trasformate in questi giorni in terribili pantani dalle violenti piogge che cadono sulla regione. Ne sa qualcosa Pat Moss, che rimase bloccata per al- cune ore, e la cui « scomparsa » suscitò allarme in tutto il mondo. La forte guidatrice inglese, in compagnia della svedese Elisabeth Nystrom, è considerata una delle favorite in questo rallye. Ormai, ha dimostrato di essere in grado di competere alla pari con i più bravi specialisti europei e scandinavi. Come noto, la Moss sarà al volante di una Renault. Avrà un meccanico di eccezione: il marito, Eric Carlsson, due volte vincitore del Rallye di Montecarlo e per molti anni campione svedese della specialità. Con la sorella del grande Stirling, uno. degli equipaggi favoriti è quello di Bert Shankland e Chris Rothwell, che punta al terzo successo consecutivo con la Peugeot 404. Ci sono poi i finlandesi Timo Makinen e Rauno Aaltonen, che per questa prova hanno abbandonato le « Mini » per salire sulle più grosse BMC 1800. La rappresentanza britannica è la più numerosa: 32 vetture, contro le 23 francesi, le 14 tedesche, le 12 giapponesi e le sette italiane. Le ultime previsioni meteorologiche non sono molto confortanti, sono segnalate altre piogge, e, probabilmente, bisognerà all'ultimo momento modificare il percorso. Intanto, Charles Njonjo, ministro della Giustizia keniano, ha ammonito chiunque tenti di ostacolare la marcia dei concorrenti. Purtroppo, l'anno scorso si erano verificati alcuni episodi di teppismo. Fra gli altri, un pilota inglese dovette essere ricoverato in ospedale per le ferite provocategli da un grosso sasso scagliato da ignoti che aveva rotto il parabrezza della macchina.