La Stampa - Consultazione Archivio

Perizia all' ex alpino di 74 anni che per gelosia uccise la moglie Perizia all' ex alpino di 74 anni che per gelosia uccise la moglie Deciso dall'Assise di Appello di Torino - L'imputato è un mutilato della grande guerra - Il dramma avvenne in una frazioncina presso Aosta nel maggio 1966 Una nuova perizia psichiatrica dovrà stabilire se il valdostano Damiano Corbet, di 74 anni, che uccise la moglie a colpi di scure, è del tutto malato di mente. Così ha deciso ieri la Corte d'Assise d'Appello di Torino, accogliendo le richieste dei difensori, avv. De Marchi e Palmas, e dello stesso Procuratore generale, dott. Rosso. Ad Aosta, i giudici di primo grado ritennero il Corbet «seminfermo » e lo condannarono a 7 anni e 6 mesi di reclusione più 3 anni di casa di cura. Damiano Corbet è mutilato, perse la gamba sinistra combattendo come alpino nel battaglione Aosta nel giugno 1915, sul Monte Nero. Ma ha sempre lavorato, fin dall'età di 9 anni, quando andò a fare lo spazzacamino in Svizzera. Possedeva una casetta e un po' di terra in frazione Montvert di Villeneuve e inoltre godeva della pensione. ,; Diciassette anni fa. rimasto vedovo e solo (i due figli, Luigi e Souvenir, si erano or¬ mai fatti una loro famiglia) decise di sposare Ida Gerbore, anch'ella vedova, con un figlio in Africa e una figlia a Parigi. L'uomo era vicino ai 60 anni, la donna aveva superato la cinquantina. Damiano era geloso e tutto gli dava ombra. Poco alla volta, anche le sue condizioni mentali peggiorarono: era convinto che la moglie avesse un amico giovane e volesse avvelenarlo con l'arsenico. La tragedia fu scoperta la mattina del 19 maggio 1966: l'uomo aveva ucciso la moglie con una scure e poi s'era tagliato la gola con un coltello. Ieri, interrogato dal presidente dott. Rivero, il Corbet ha detto: « Non so cosa ho latto, non me ne rendo conto. Ricordo soltanto che Ida, per tre sere consecutive, tentò di colpirmi con una scure e una volta mi raggiunse al collo, proprio nel punto dove poi mi tagliai con il coltello» I giudici torinesi hanno volu to lasciare la parola decisiva alla scienza medica ed hanno quindi rinviato il processo a nuovo ruolo. g. a. Damiano Gorbet, 74 anni, ieri al processo d'appello