Alla «Cattolica» la polizia sequestra lucchetti e cesoie

Alla «Cattolica» la polizia sequestra lucchetti e cesoie «La situazione a Milani* Alla «Cattolica» la polizia sequestra lucchetti e cesoie (Dal nostro corrispondente) Milano, 8 aprile. Nessuna reazione si è avuta oggi da parte degli studenti dell'Università Cattolica alla perquisizione operata ieri dalla polizia nei locali dove ha sede l'organismo rappresentativo studentesco: si è trattato di un preliminare atto di polizia giudiziaria cui l'autorità giudiziaria non poteva rinunciare, in seguito alla denuncia presentata il 25 marzo scorso dal rettore prof. Franceschini e dal prof. Alberto Crespi, contro una cinquantina di studenti che avevano occupato l'Ateneo nella notte dal 22 al 23 marzo. Secondo il rettore « vi era fondato motivo di ritenere che nei locali dell'Università Cattolica potessero trovarsi o custodirsi cose o strumenti atti a turbare l'ordine interno dell'Università e la stessa incolumità personale di quanti, professori e studenti, intendevano avvalersi della libertà di insegnamento costituzionalmente garantita ». Alla perquisizione ha assistito il presidente dell'organismo rappresentativo studentesco della « Cattolica », che ha anche sottoscritto il relativo verbale. Non si sono trovati né armi, né attrezzi pericolosi, come le mazze da «baseball» introdotte invece all'Università governativa nei giorni più caldi della rivolta. Sono stati sequestrati lucchetti, seghe e tranciacatene, quanto doveva servire a forzare porte e cancelli chiusi per poter « occupare » l'Ateneo, forzandone le chiusure disposte dall'autorità accademica.

Persone citate: Alberto Crespi, Franceschini, Milani

Luoghi citati: Milano